BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] , il B. fu indotto a dedicarsi intensamente allo studio della lingua e della letteratura greca, con spiccata preferenza per gli autori dei dei suoi primi e più ardenti estimatori fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] Traité du citrus, la sua opera più significativa, che pubblicava in francese, a Parigi, nel 1811 dedicandola al suo superiore, conte G.-J aver "dovuto" pubblicare la prima opera "in una lingua non mia". L'anno successivo l'editore Rosini pubblicava ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] decreto di nomina, redatto poco dopo (30 giugno 1674) in lingua tedesca e italiana, è evidente, oltre la stima verso il XX(1913), 4. pp. 892 s.; A. Cametti, E. B. a San Luigi dei Francesi, in Musica, XI, n. 14, 30 luglio 1917, p. 1; R. Casimiri, E. ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di lingue e letterature moderne a Windsor, nella Nuova Scozia, ma dopo questa fase quelli di un unitario ostile all'ingerenza francese in Italia e favorevole all'avvento di una monarchia ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] Madrid 1892; De Orbe novo de Pierre Martyr d'Anghiera, trad. francese di P. Gaffarel con note e commentari, Paris 1907; De Orbe novo ; l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che vi ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] nuova cattedra di meccanica e commercio, l'uso della lingua italiana, l'esclusione per il futuro di insegnanti appartenenti al immediato successo; ancora nel 1770 ne uscì una traduzione francese. Esso qualificò un intero gruppo, perché essere stati ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Denkmälern erläutert (Leipzig 1884; 2ª ed. 1887; trad. francese: L'épopée homérique expliquée par les monuments, Paris 1894), un imponeva per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della lingua tedesca, l'H. e l'Henzen videro compromessi il ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] Zola, R. si confrontò con la tradizione del naturalismo francese, proponendo il cinema come arte nuova e dinamica, le barriere che dividono gli esseri umani: quelle di razza, lingua, classe sociale e quelle costituite dai confini tra le nazioni. ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] a Digione, e spostandosi con essa in alcune città francesi e svizzere; all’attività di esecutore affiancò quella di a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un po’ ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] sue lettere di massime - sempre le stesse - in questa lingua.
Sposò nel 1328 Margherita degli Spini, dalla quale ebbe quattro del resto, l'istituzione napoletana aveva plagiato l'Ordine francese della Stella, creato nel 1351. Questi statuti, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...