JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , oltre a insegnare latino, italiano, greco, ebraico e francese, teneva un corso di filosofia e uno di matematica. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] e fu attento relatore del passaggio della Lorena alla Corona francese dopo la morte di Stanislao Leszczyński (23 febbr. 1766), , "speziere" veneziano fuoruscito, con garanzia falsa in lingua turca a nome della farmacia all'insegna della "Testa ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] anno a Roma e a Brescia, e a Parigi in traduzione francese nel 1583), seguito dalla dissertazione sul Modofacile di riformare le feste i santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso in tre ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] Pisa da parte di Firenze; ma il prezzo chiesto dal francese era alto sia dal punto di vista finanziario sia da M. Manni nelle Cronichette antiche di vari scrittori del buon secolo della lingua toscana, Firenze 1733, pp. 251-81, e il Tumulto dei ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio 1911. Accanto a queste si devono pure segnalare la traduzione dal francese di P. Kropotkin, La conquista del pane, Cosenza 1894, e ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] parve la persona più adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare opera di mediazione a dice tutto ciò che viene in bocca e perciò ho sempre nella lingua quello che ho nel cuore", e ancora: "sto qua troppo circondato ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] : le patriarcali comunità montane si conformarono al modello ginevrino e nel culto l'italiano venne sostituito dal francese, che restò la lingua ufficiale della Chiesa valdese fino alla seconda metà del XIX secolo.
Tanto Vittorio Amedeo I quanto la ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] letterato e storiografo secentesco G.F. Biondi, anch'essa scritta in italiano, a conferma della preferenza del G. per questa lingua in cui sembra che si esprimesse meglio, tanto da utilizzarla sempre per le annotazioni a margine dei suoi scritti.
Per ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] (aprile 1522) sancì la totale sconfitta e la ritirata francese Oltralpe, il G. fu probabilmente a Milano o a rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è testimoniata dalle numerose Maffei. Altro punto discusso fu la derivazione greca non solo della lingua, ma anche di molti miti etruschi, sostenuta dal G. e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...