La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di vario tipo sugli abitanti amerindi e spagnoli: le lingue, le credenze e la storia indigene; le costruzioni, gesuiti delle missioni canadesi si trovò a spiegare al padre provinciale francese nel 1683, "questa sorta di predizioni delle eclissi è ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] viene reputato veritiero è invece quello che fornisce in lingua greca Eusebio di Cesarea (circa 260/264-339/ di Peter Paul Rubens (1577-1640). Essi sono destinati al giovane re francese, celebrato già in vita come ‘nuovo Costantino’, Luigi XIII (1601- ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Richelieu nel 1635 fondò l'Académie Française, la prima accademia letteraria pubblica, costituita per creare una lingua letteraria francese che riflettesse quella vacuità delle conversazioni di corte che non costituiva pericolo dal punto di vista ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] agosto comprese un soggiorno parigino per lo studio della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò irriducibile al Vaticano II, sospese "a divinis" l'arcivescovo francese M. Lefebvre, uno degli esponenti più duri della minoranza ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] territori così eterogenei, con storie, tradizioni e lingue diverse e una composizione etnica e religiosa assai VIII. Lo scontro decisivo ebbe luogo a Ravenna (1512), ove i Francesi vinsero le truppe spagnole e pontificie; tuttavia, la morte sul campo ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] verificata la caduta del potere temporale dei papi: durante l’invasione francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e altre corti. Qualcuno indicò anche i territori di lingua tedesca, come il Tirolo e le Province renane o ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] po' di greco, alla lettura del Petrarca come buon modello di lingua italiana; né molto di più dovette imparare dalla "radunanza de' a più riprese di ricostituire un esercito con l'appoggio francese nella vicina base della Mirandola. Paolo III d'altro ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] questa, che come vedremo appare in altri luoghi della cultura scientifica francese del primo Ottocento.
Le stelle e la loro storia
Data la certamente unanime, e, soprattutto nella cultura di lingua tedesca, trovava una fonte costante di critiche ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] inglese e a favore di quelli prussiano e francese.
La storiografia napoletana e siciliana, ancora più fortemente il legame necessario che stringeva l'immagine italiana al problema della lingua, con l'Ottocento si fece via via più chiaro quanto forte ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] società civile europea.
Dopo avere studiato greco, latino e francese all’Università di Heidelberg, lavorò nell’ambito dell’istruzione der Alten Welt, che rese accessibile al pubblico di lingua tedesca i più importanti testi classici, attraverso una ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...