Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] sabaudo dopo la repressione dei moti del 1830-31, e della francese Marie Meténier (1813-1889). Con la famiglia ritornò nel 1854 concetto di patria come le idee di comunità di razza, di lingua, di cultura, di religione, di destino, di Stato erano solo ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] un breve periodo servizio militare nel reparto meteorologico dell’esercito francese, emigrò a Londra. Lì operò nel giro - ma sua fenomenale velocità di parola. Quando parlava, la sua lingua doveva correre, per stare dietro ai suoi pensieri. Durante ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] e del fare. Questa esclusione si riflette anche nella lingua: la parola 'uomo' significa sia totalità degli esseri profila oggi tra l'Occidente e il mondo islamico.
La Rivoluzione francese: le donne escluse dai diritti
L'epoca delle rivoluzioni, che ...
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baule
La più occid. delle popolazioni , stanziata tra i fiumi Bandama e N’zi, nel centro dell’od. Costa d’Avorio. Frutto dell’unione fra gruppi locali e immigrati di lingua akan, i b. giunsero, secondo [...] diedero origine a piccole entità politiche a guida monarchica, ciascuna autonoma. Resistettero a lungo alla conquista coloniale francese. Tradizionalmente agricoltori di foresta, noti per le loro sculture in legno, sono oggi il maggior gruppo etnico ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] stirpi legate da vincoli di origine, di sangue o di lingua, senza che ciò implicasse un significato di appartenenza a comunità (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura p. da scolasticismo dei wolffiani, attenti alla contemporanea cultura francese e inglese, i Popularphilosophen, pur con ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] dell’Antico Testamento. Non sono rari i n. introdotti da altre lingue, con o senza adattamento: Brigitta, Franz, Walter da lingue germaniche; Marianna e Yvonne dal francese; Boris, Igor, Vladimiro, Milena, Nadia, Sonia, Tatiana dallo slavo; Manuela e ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] suo cognato, adotta una variabile linguistica, definita ‘lingua del cognato’, che gli impone la scelta di l’oratoria forense, specie a Napoli. Dopo la Rivoluzione francese cominciò l’eloquenza politica moderna (importantissima la funzione dell’o ...
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totemismo In etnologia, complesso di credenze, usi, norme sociali, obblighi e divieti, diffuso in numerose società e fondato sulla concezione di una stretta relazione o di un particolare rapporto di parentela [...] di t., originario della lingua dei nativi americani Ojibwa (o Chippewa), fu adottato nella lingua inglese da J. progresso culturale umano: per Durkheim e la scuola sociologica francese diventò addirittura la religione originaria di tutta l’umanità, ...
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Brandon Albini, Maria. – Scrittrice italiana naturalizzata francese (Robbiate, Lecco, 1904 - Parigi 1995). Tra gli esponenti di maggior rilievo degli studi meridionalistici del secondo dopoguerra, sorella [...] marito Pierre Brandon, stabilendosi definitivamente a Parigi dieci anni dopo e svolgendovi l’attività di lettrice e docente di lingua, storia e letteratura italiana presso le università di Tours e di Poitiers, fornendo in tal modo un imprescindibile ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...