Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] , che il seseo faceva confondere rispettivamente con coser e casa), derivandoli spesso da lingue straniere. Tra queste, l'influsso preponderante è stato esercitato a lungo dal francese (p. es. edecán = aide-de-camp), mentre l'italiano ha dato origine ...
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Romanista croato, nato a Ragusa in Dalmazia il 13 maggio 1890. Ha compiuto i suoi studî superiori a Firenze, poi a Vienna, dove s'è laureato. Dapprima prof. di scuola media, dal 1930 insegna lingua e letteratura [...] l'univ. di Zagabria.
S'è occupato specialmente dei rapporti tra la letteratura italiana e francese e serbocroata, degli influssi romanzi sulla lingua serbocroata, della cultura ragusea, dei parlari istrioti. Redige, con P. Guberina e J. Torborina, la ...
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SORRENTO, Luigi
Filologo, nato a Licata il 27 novembre 1884, morto a Milano il 9 marzo 1953, discepolo di P. Savj-Lopez; prof. di filologia romanza e di lingua e letteratura francese (dal 1925) nelle [...] di varî problemi e aspetti della letteratura italiana antica, della francese e della spagnola, e di storia delle tradizioni popolari, dell'antico siciliano (Milano 1911), La diffusione della lingua italiana nel Cinquecento in Sicilia (Firenze 1921), ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] testo. Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] a che cosa esso si riferisce, mentre in francese per designare tali discipline si usa l'espressione sciences dal cinese, dal sanscrito e dal greco, vale a dire da lingue classiche diffuse anche oltre i confini delle loro aree d'origine, anche ...
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Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] e lo schema ben noto per mezzo del quale si rappresenta spesso il fenomeno:
La lingua danese, che è ‟l'e s p r e s s i o n e p. 127), o ‟l'insieme dei messaggi francesi che rinvia [...] al significato ‛francese'" (v. Barthes, Eléments..., 1964; tr. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] subito la selezione di una norma è diffuso, specie in forma di recupero di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La varietà di lingue è più ricca in poesia che in prosa, a parte i casi di prose molto sostenute retoricamente, come ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] od ortografia per qualunque stringa di grafemi o fonemi. Si parla in questo caso di ortografia trasparente. Per altre lingue invece, come il francese o l'inglese, non solo esistono diverse maniere di rappresentare lo stesso suono (per esempio, in ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] il Carmen de medicina, comunemente attribuita al medico francese Ermengaudus Blaise (Armengaudus Blasini, XIII secolo): cfr. il IX secolo. La traduzione del De elementis…, il cui originale in lingua araba non ci è pervenuto, è edito in J. Stabius, De ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] domini tecnici e di modesta circolazione, mediate in genere da lingue europee di superstrato in Oriente (il greco nell’antichità, il portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea). Molto probabilmente il veicolo linguistico ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...