LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...]
Nel suo classicismo il L. era comunque orientato verso una lingua più ricca e aperta anche a modelli cinquecenteschi: ne sono prova 1838), libera traduzione in ottava rima dell'omonimo poemetto in francese di J. de Berchoux; Il pineto (Bologna 1841), ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] e non alla grafia), italianizzazione del francese Provins (attestato del resto in altri , St. letter. d'Italia. Il Duecento, Milano 1973, pp. 398, 406 s.; C. Segre, Lingua, stile e società. Studi sulla st. d. prosa ital., Milano 1974, pp. 53, 63, 118 ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] letteratura ottocentesca russa (soprattutto Gogol΄ e Dostoevskij) e francese, trovandovi antidoti alla dominante moda americana (cfr. , emergeva anche in questa prova la centralità della lingua, dello stile, della struttura. Negli ultimi anni Palumbo ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] contiene poesie in gran parte italiane, e poi latine, francesi, croate, molte delle quali inedite, tra cui poesie originali l'ispirazione, ma scorrevole èla pronuncia e buona la lingua. Lo stesso si dica del poemetto o epistola odeporica Viaggio ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] 1509. Il testo dovette avere una discreta fortuna, se fu tradotto in francese e pubblicato a Lione (cfr. Medin, 1904, pp. 510 s.), ottonari, in modi di vivace cantabilità e con una lingua dalla spiccata coloritura padana.
Tuttavia al L. sono ascritti ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] e strepitoso: tradotto in russo già nel 1897, e in inglese addirittura nel 1896, comparve poi in francese e in italiano, e via via in una trentina di lingue, vendendo in un solo anno 400.000 copie negli Stati Uniti, 150.000 in Germania, circa 100 ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] edizione, con note del Salvini, che il C. approntò della Lingua toscana (Firenze 1714): quarta in ordine di tempo e prima dopo trascorso tra la locanda del Leon bianco e la casa di un francese, certo La Palisse, che abitava presso il campo di S. Moisè ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 1839).
Dopo il 1832 intraprese un viaggio a Parigi e a Londra per perfezionarsi nelle lingue straniere. Della buona conoscenza che il C. ebbe, oltre che del francese, anche dell'inglese fa fede l'edizione dell'opera di Giuseppe Baretti, Raccolta di ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e di mal francese e dissertò sui luoghi di ricovero degli infettati (La lepra unita col mal francese o altro contagioso e un prodotto tipico dell'ingegnosità secentesca è la Gara delle tre lingue, in cui un testo dello stesso G. o di altro autore ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] nerbonesi, la Storia di Ugone d'Alvernia e infine l'Aspramonte.
La lingua usata dal M. nelle sue opere è il toscano, nel quale è inserita qualche espressione francese. Nello stile egli usa registri diversi secondo la situazione narrativa: comico e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...