GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] la prospettiva utopico-profetica e le coloriture magico-mistiche del recupero della lingua santa noachica, che nello studioso francese tendevano a una rigenerazione generale della Cristianità in chiave spirituale. La ricostruzione giambullariana ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] di violino e di disegno, danzava bene, parlava il francese e comprendeva l'inglese; fornito di non volgari nozioni di trovandolo "di sanissimi principi", e lo accolse nella venerabile lingua d'Italia come cavaliere milite per giustizia. Rientrato a ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] che gli sarà distrutta nel 1796 dalle truppe francesi (sarà poi l’amica Elisabetta Contarini Mosconi a e anglofilia del Pindemonte, in Lingua nostra, LII, 1991, 1, p. 10; A.-V. Sullam Calimani, I. P. e la lingua inglese, in Quaderni veneti, 34 ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] allora le Lettioni sopra dogmi o Calviniche (Milano, G. Pontio, 1582), più volte pubblicate, tradotte in francese (1587) e in altre lingue e in parte confutate nell’Antipanigarole di Georges Pacard (Niort, T. Portau, 1597).
Scritto in un contesto ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne di Pierre de la Cypede, sue aspirazioni e ambizioni - "la cognitione perfetta delle tre più nobili lingue, la greca, la latina e la toscana"; ne I trofei della ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e italiana e a valutazioni di merito sulla biografia, la lingua e la cultura di Bruno. Si affianca a questo Il Candelaio di Bruno, con il corredo di una imitazione secentesca francese dell'opera, dall'I. lungamente ricercata sul mercato antiquario ( ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] dialogate) del De uxore lo apparentano strettamente alla commedia elegiaca francese: un prete, brutto ma molto ricco, riesce a d'altra parte l'osmosi continua con i testi nelle lingue volgari. Inoltre, la tecnica della citazione di versi all'interno ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] successivamente il diploma superiore di abilitazione all'insegnamento del francese, ottenuto a Torino. Intanto, dal 1909, era in camicia nera" (M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 378). ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] e dogmatica, lo ius civile e canonico, la matematica e la lingua "toscana", il cui insegnamento era stato inaugurato da D.M. i contadini, che divulgò le teorie di agronomi inglesi e francesi, i principî fisiocratici e, in particolare, la cultura e ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] ci riporta all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce Caviceo, Torino 1952, pp. 393-466. La prima traduzione francese uscì a Parigi nel 1527, seguita da altre cinque negli ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...