ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] , già da ''unità'' minime, il processo dell'essere, che nella lingua trova espressione. L'opera più importante di Z. è il poema A per la saggistica, i volumi Le style Apollinaire (tradotto in francese da R. Taupin, 1934), Bottom: on Shakespeare (1963 ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] Meždu sobakoj i volkom (1980, Tra cane e lupo), dall'espressione francese entre chien et loup, usata anche da A.S. Pus̆kin costante ricerca della perfezione formale attraverso lo strumento della lingua, che egli coniuga in tutte le sue possibili ...
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SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] ), pp. 42-59; A. Schiaffini, Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1953, pp. 170-180; id., Introduzione a: , Introduzione a: L. Spitzer, Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese, Torino 1959, pp. IX-XXIX; L. Spitzer, Lo sviluppo di ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] e con l'Italia. Dal 1931 al 1945 tenne corsi di lingua e letteratura latina nell'università di Algeri, dove conobbe A. Camus. Nel 1944-45, come addetto culturale dell'ambasciata francese di Roma, si adoperò per favorire le relazioni franco-italiane e ...
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PAUSTOVSKIJ, Konstantin Georgievič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Mosca il 18 maggio 1892, figlio di un ingegnere. Temperamento romantico e amante della vita semplice, dopo aver frequentato l'università [...] 1932), che narra il tragico destino di un prigioniero francese rimasto in Russia dopo la ritirata napoleonica del 1912; ).
Notevole è la capacità di P. di rendere in una lingua purissima, degna dei maggiori classici russi, le bellezze naturali del ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] dopo la sommossa popolare del 1814 contro il malgoverno francese. Esponente dell'italianismo còrso, ebbe gli occhi volti di esortare i suoi compatrioti a usare, come lingua patria, la lingua italiana.
Egli stesso ne diede costantemente l'esempio, ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] qualità scientifiche, ma innamorato della scienza e della cultura, e di esse divulgatore nei paesi di lingua araba, soprattutto in Egitto.
Bibl.: I. Kratschkovsky, in Encycl. de l'Islām, edizione francese, IV (1934), pp. 1262-1263, con bibliografia. ...
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KOESTLER, Arthur
Salvatore Rosati
Scrittore di lingua inglese, nato a Budapest nel 1905. Studiò all'università e al Politecnico di Vienna, poi divenne corrispondente di varî giornali dall'estero. Appartenne [...] franchisti e sfuggì per poco alla fucilazione. Su quegli avvenimenti pubblicò Spanish Testament, 1938. Volontario nell'esercito francese al principio della seconda Guerra mondiale, fu imprigionato nel campo di concentramento di Le Vernet, donde fu ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] molti campi, alla rinascita della cultura neoellenica con opere originali e con traduzioni dall'inglese, francese, tedesco, italiano.
Assertore della lingua pura, le sue poesie ('Ηώς "Aurora", 1857; Φειδίας καὶ Περικλῆς, poemetto lirico, 1863; Στίχοι ...
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SICILIANO, Italo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Campo Calabro (Reggio Calabria) il 27 luglio 1895; dapprima prof. di lingua e letter. italiana nelle univ. di Grenoble, Budapest, [...] Varsavia, poi (1936) prof. di lingua e letteratura francese nell'Istituto univ. di economia e commercio e lingue straniere di Venezia di cui è anche rettore. Dal 1960 è presidente della Biennale di Venezia.
Studioso di ampia formazione culturale e di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...