Troviero francese del sec. 12º. Introdusse con Conon de Béthune e altri le forme della lirica provenzale nella lirica di lingua d'oil. Restano di lui alcune canzoni, non prive di eleganza. ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...]
La p. del Novecento ha trovato una delle sue vette espressive nell'opera del poeta romeno naturalizzato francese, ebreo di lingua tedesca, P. Celan (pseud. di Paul Antschel), che rappresenta un caso discriminante nella vicenda della lirica del ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] (1994) per lo scenario italiano, di M. Aquien (1997) per quello francese, di J. Silkin (1997) per quello anglosassone, di I. Paraiso (1985 cultura, su quello ritmico le esigenze della lingua. Ma il suo approccio ambizioso e innovativo consente ...
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LO GATTO, Ettore
Michele Colucci
(App. II, II, p. 226)
Slavista italiano, morto a Roma il 16 marzo 1983. Professore di Lingua e letteratura russa dal 1941 all'università di Roma, L.G. è stato membro [...] letteratura russa del 1942, tradotta anche in spagnolo e francese. Accanto a questa imponente storiografia letteraria, L.G. letteraria e, in genere, della cultura russa: Grammatica della lingua russa (1950); L'estetica e la poetica in Russia ( ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] secolo (il termine usato in tutte le altre lingue per delimitare lo stesso arco cronologico), ma ne differisce dalla Prima guerra mondiale. Poiché per lo storico della Rivoluzione francese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia di massa ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] D. Richardson. Ma gli scrittori sperimentali hanno influito, semmai, sulla lingua e sullo stile: si pensi, per es., a un confronto e può awicinarlo a quel che, per influsso del drammaturgo francese A. Artaud, è stato chiamato "teatro dell'assurdo", di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] ha lavorato sul palindromo medievale In girum imus nocte et consumimur igni in forma anagrammatica e in quattro lingue - tedesco, francese, italiano e spagnolo - con un gusto surrealista e rifiutando di creare gli abituali nessi testuali con la ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] negli Stati Uniti o per la ricca esperienza del nouveau roman francese (M. Butor, A. Robbe-Grillet) parallela, per vari delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] anni Cinquanta e Sessanta, il nouveau roman francese ha propugnato un azzeramento dello psicologismo imperante . In questo dramma fortemente metateatrale e scritto in una lingua violentemente espressiva e barocca - come le altre riletture testoriane ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] da matrici diverse e non di scuola. Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche maccheronico -, la geostoria tracciata con il filo rosso della lingua nazionale e regionale da C. Dionisotti, il principio di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...