Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] avvicinarsi alla grecità, se non come effettivo possesso della lingua, comincia da Petrarca e da Boccaccio, il quale Sigonio). Alla fine del secolo, il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, Inglesi; ma ormai si ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] l'esplosione della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francese la nomina a cittadino 'espressione klopstockiana: la scala espressiva della lingua poetica fu ampliata, vennero proposti nuovi ardimenti ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] , le odi di P., stampate nel 1511, furono subito imitate in lingua italiana da G. G. Trissino, L. Alamanni e A. Minturno; , fino a J. C. Gottsched e a K. W. Ramler. Il pindarismo francese vanta nel sec. 18° il nome di P.-D. Écouchard-Lebrun, che fu ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] avventura di una ragazzina in una Parigi caotica e surreale, in cui trovano applicazione le teorie di Q. sul neofrançais, lingua scritta che riprende gli usi fonetici e sintattici di quella parlata; a esso seguirono Les fleurs bleues (1965; trad. it ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] , come scrisse Benedetto Varchi, tra i massimi poeti in lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato a sull'origine, la natura e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] rappresentazione della vecchiaia e della malattia. La dottrina linguistica e critica di Malherbe, tesa alla codificazione di una lingua "pura", e l'Art poétique di Boileau, che condannava il "faste pedantesque" di R., portarono alla svalutazione ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] dell'Estonia contemporanea.
Vita e opere
Laureatosi in letteratura francese, dal 1983 ha diretto il laboratorio di traduzione giorno dei quattro re", 1977). Nel 1991 ha scritto, in lingua inglese, I am the spring in Tartu. Con l'indipendenza ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] ("La cisterna", 1932), si posero sulla scia del simbolismo francese e di P. Valéry, segnalandosi tuttavia per l'originalità dei procedimenti ermetico-allusivi e per la salda coerenza della lingua e del ritmo. Non meno innovativi i 24 componimenti ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] littéraires (1994; trad. it. Il salotto, l'accademia, la lingua: tre istituzioni letterarie, 2001); Le poète et le roi: Jean it. 1993), serrata critica alla politica dello Stato francese nel campo dell'amministrazione, fruizione e tutela dei beni ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] décadence où une sorte de sensibilité maladive remplace la santé plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, gli piacciono i paesaggi gualciti da qualche brutale violenza ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...