MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] prese parte all'aspra polemica suscitata dal Dialogo sulla lingua toscana (1759) del padre O. Branda, difendendo i di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ostilità; e ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , la Iugoslavia, la Grecia. Alla stessa data, l'inglese costituiva la lingua prima per l'82,8% della popolazione di età superiore ai 4 anni a produrre autonomamente. Sempre nel 1896, il francese Sestrier filma un concorso ippico: il resoconto filmato ...
Leggi Tutto
I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] scelta di scrittori eccellenti, di prima classe, da studiare nelle scuole.
Nelle lingue moderne il termine classico apparve nel corso del 16° sec., prima nel francese classique e poi in italiano, senza preciso riferimento a un canone particolare, ma ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] ginevrina di F. de Saussure, egli rapporta la lingua individuale degli scrittori alle costanti delle forme e dei i due poli intorno a cui ruotano anche le anatomie secentesche del francese M. Fumaroli (n. 1932), che in volumi fondamentali degli anni ...
Leggi Tutto
WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] permanenza a Londra, tornò in Francia per impararne la lingua e prepararsi a un impiego come precettore viaggiante. Si stabilì Anne Vallon (nota col nome di Annette), vivace e briosa francese, di circa quattro anni maggiore di lui, e nel dicembre ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] di una revisione dei confini tra l'Etiopia e la Costa francese dei somali ha influito sulle relazioni tra i due paesi. Esso in letteratura, malgrado una certa quantità di scritti, in lingua amarica, pubblicati finora, non si nota, invece, alcun ...
Leggi Tutto
Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] variante del rapporto fra due letterature (la scuola francese), sia in quella pluralistica dello studio di temi e area, proprio grazie alla sua attenzione allo studio dei testi nella lingua originale; un'attenzione che la c. ha avuto in realtà da ...
Leggi Tutto
WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] Christophe. Dopo aver studiato (1950-52) all'University College of West Indies in Mona (Giamaica) e dopo aver insegnato francese e latino in alcune scuole delle Indie occidentali (1954-57), vinse una borsa della Rockefeller Foundation (1957-59) che ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] la serie delle opere narrative e drammatiche di maggiore impegno, scritte spesso in francese per sfuggire a possibili tentazioni stilistiche nell'uso della lingua madre, in cui sa essere ottimo scrittore. S'indicano tra parentesi le traduzioni ...
Leggi Tutto
Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] Dovette perciò trasferirsi a Parigi, dove tradusse in francese il testo sacro degli indios, il Popol Vuh'. 4, 1968; C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, 2, 1956; P. Sanavio, Parla il re Maya, in La fiera ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...