Scrittrice francese (Saint-Sauveur-en-Puisaye, Yonne, 1873 - Parigi 1954). Col suo primo marito, H. Gauthier-Villars (Willy), pubblicò i romanzi della serie di Claudine (Claudine à l'école, 1900; Claudine [...] scrivere. Nei suoi molti libri prevale una sottile ricerca psicologica, che si esprime stilisticamente per mezzo di una lingua pura, asciutta e precisa, anche se ricca di una sensibilità propriamente femminile: Dialogues de bêtes (1905); La retraite ...
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Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campo di concentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] , di cui C. intese farsi testimone. Dal 1947 a Vienna; poco dopo si stabilì a Parigi, assumendo la cittadinanza francese; studioso di germanistica e glottologia, insegnò all'École normale supérieure. Morì suicida. Riassumendo in sé le suggestioni di ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] in Germania la tradizione della poesia anacreontica, richiamandosi a modelli inglesi oltre che alla poésie fugitive francese. Scrisse: Versuch einiger Gedichte (1729), composizioni assai scorrevoli; Versuch in poetischen Fabeln und Erzählungen (1738 ...
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Poeta, prosatore, diplomatico serbo (Trebinje, Erzegovina, 1871 - Gary, Indiana, 1943). Buon conoscitore delle letterature occidentali, soprattutto della francese, ne trasportò spirito e forme nella lingua [...] nativa, raggiungendo spesso effetti suggestivi, e contribuendo, al principio del '900, al completo rinnovamento della poesia serba (Pesme "Poesie", 1901, 1908, 1911, 1943; Sabrana Dela "Opere scelte", ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] né gusto, un copiosissimo e pregevole materiale storico di lingua e poesia medievali. Delle sue opere si ricordano: Les françois vivants avant l'an 1300 (1581), Origines des dignités et magistrats de France (1600). Tradusse in francese Tacito (1582). ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] 'Ossola. Tra le sue opere: Vita, opere e pensieri di Ch. Baudelaire, 1928; Ottocento francese, 1950; Caratteri del Romanticismo italiano, 1952; La letteratura francese del XVII secolo, 1955; Manzoni e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958 ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] " si mescola col Valéry teorico, quella lingua ibrida, quella prosa a mosaico, laboriosissima, Letteratura, n. 13, gennaio 1940 (cfr. anche Antologia del surrealismo [francese], Milano 1944); G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940, ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] del Simbolismo, tra il 1896 e il 1914, nelle aree di lingua spagnola.
Rispetto a questa netta delimitazione del fenomeno in Europa, la la poetica e la tematica del decadentismo di marca straniera (anglo-francese) ha ben poco in comune" (1975, p. 22). ...
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LUGLI, Vittorio
Studioso di letteratura francese, nato a Novi, Modena, il 30 settembre 1885; professore universitario dal 1933, ha insegnato fino al 1955 lingua e letteratura francese nell'univ. di Bologna.
Accanto [...] La Fontaine, Messina 1939; Jules Renard ed altri amici, ivi 1948; Da Villon a Valéry: Il libro della poesia francese, ivi 1949; Interpretazione di Phèdre, Bologna 1958), ha scritto saggi sulla letteratura italiana specie sui suoi rapporti con quella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Ruzzante e dei suoi seguaci, che scrivono in lingua rustica veneta, con qualche personaggio di dialetto veneziano. dialetto sia sotto tutta l'opera del Goldoni, anche sotto al francese del Bourru bien faisant e dei Mémoires. Così il linguaggio della ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...