CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen Theorien der recò in Francia per studiare l'ordinamento del monopolio francese e del laboratorio chimico annesso alla manifattura di Parigi ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...]
Il colesterolo, isolato nella seconda metà del Settecento dal chimico francese Poulletier de la Salle (De Fourcroy 1789) dall'estratto alcolico tuttora in uso in molti paesi, soprattutto di lingua non inglese).Chimicamente, si tratta di un composto ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle Meditationes di Descartes, il termine mens è reso con del battesimo di Gesù; solo nella Pentecoste figura come lingue di fuoco, secondo il testo degli Atti degli Apostoli ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] : quella che vibra è infatti la punta (apice) della lingua appoggiata agli alveoli degli incisivi superiori (a differenza dell’r uvulare correntemente usata dalla maggior parte dei Francesi e dei Tedeschi); è vibrante multipla quanto al modo d ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come in dolci; una n palatale, il suono rappresentato in italiano e in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] pratica che caratterizza anche altri poemi alchemici, spesso scritti in lingua volgare, come il fiammingo Lehrdichtung di 'Gratheus filius philosophi' e i due poemi francesi Sommaire philosophique (1400) e Fontaine des amoureux de science (1413 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] essere di questo avviso, esso produce infatti delle punture sulla lingua, simili o molto simili, a quelle che si riceverebbero traduzione inglese (Elements of chemistry), nel 1756 a Parigi quella francese in sei volumi (Élémens de chymie) e nel 1762 a ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di stagno al liquore contenuto, entra per la parte della lingua, ed attraversando questa e parte della persona, ritorna al continuatore della sua opera. I colleghi e i collaboratori francesi di Lavoisier, ossia Guyton de Morveau, Berthollet e Fourcroy ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] stimolazione delle papille gustative che si otteneva poggiando sulla lingua due pezzi di metalli diversi (già descritto nel , non priva di toni nazionalistici, tra Davy e i chimici francesi Joseph-Louis Gay-Lussac (1778-1850) e Louis-Jacques Thenard ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...