CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] di trovare quasi la summa delle religioni, costumi, leggi e lingue dei primi tempi del mondo. Compiuti i corsi del seminario universitaria murattiana del 1811.
Gli anni del decennio francese furono i più intensi di attività culturale e didattica ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] un breve soggiorno a Trieste, nuovamente a Firenze.
In quegli anni, durante i quali approfondì lo studio delle lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco), si dedicò ai suoi primi tentativi poetici (il più antico componimento, A mio ...
Leggi Tutto
DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] comporre poetico e la sua cultura (imparò il latino e il francese). La gente della valle del Biois e dell'Agordino prese a conoscerlo la sua produzione era stata amplissima sia dialettale sia in lingua, ma, tranne qualcosa ch'era stata stampata in ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] (contemplava, tra l'altro, la creazione di una lingua internazionale da insegnare nelle scuole e il divieto di costituire onore per il contributo dato all'intesa tra i movimenti di liberazione francese e italiano.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] diligenza, ancora studente (1707 e 1708) compose in lingua araba alcuni manuali scolastici di grammatica siriaca e di i cui tesori letterari, già segnalati nel 1633 dal cappuccino francese Gilles de Loches (anche prima qualcuno di essi era entrato ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Giuliana Franzoni, discendeva dal ceppo francese degli abitanti valligiani. Ai tempi del ginnasio da Cevio il in senso tecnico - si rivolse inizialmente soprattutto al mondo di lingua tedesca: divenne amico di una serie di scrittori, che tradusse e ...
Leggi Tutto
FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] ottobre del '20 si apriva la libreria del "Convegno", in via Monte Napoleone 45, che offriva opere francesi, belghe, tedesche, inglesi, russe in lingua, nonché riviste di tutti i paesi e la biblioteca, per prestito e consultazione. Da lì al diventare ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] e, a causa della sua incerta conoscenza della lingua, tradotte in francese dal Morellet.
Allo scritto del 1767 arrise un edizioni va segnalata almeno quella fatta subito uscire a Milano in francese a cura di P. Verri, mentre nel dicembre 1769 il ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] acuta, sorretto da un'eloquenza che la conoscenza della lingua e della situazione del paese rendeva ancora più efficace, scacco subito dal C. veniva subito sfruttato dalla diplomazia francese che si faceva promotrice di un riavvicinamento tra i ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] della famiglia, si adoperò come traduttore dal francese, correttore di bozze e pedagogo in famiglie nobili 1991, pp. 182-185; V. Della Valle, La lessicografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...