BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in sospetto con un cardinale, che io sia del partito de' Francesi...": lettera al Marmi del 29 sett. 1721: Ibid., E IX di San Luigi, Opuscoli diversi di U. B... sopra la lingua toscana.... Firenze 1771. Per il carteggio con il Muratori, cfr. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto di questa insigne Ambrosiana. Oh, che ricchezze in ogni lingua e materia! Ho trovate varie cose rare e importanti, e ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] che godeva di buone relazioni con la famiglia reale francese, criticandone aspramente e pubblicamente, nel marzo, la e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] per la sua ansia. Nel 1932 ottenne la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'università di Milano, lasciata da G predecessore, l'E. si dedicò attivamente alla letteratura francese, occupandosi in modo significativo di autori lontani dalla ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] . Speroni, Berkeley-Los Angeles 1964, pp. 79-128; in francese P. Ristelhuber, Les contes et facéties d'Arlotto, Paris 1873 Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, pp ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] . Sainte-Beuve, preceduto da un'ampia disamina della cultura francese dell'Ottocento. Curò e tradusse l'Aesthetica di A.G occupò la cattedra di letteratura latina presso il corso di lingua e letteratura straniera della facoltà di economia e commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] teoria harveiana aveva dato nel decennio precedente il medico francese Jean Pecquet (1622-1674), che negli Experimenta Nel 1665 escono a Bologna la Tetras anatomicarum epistolarum de lingua et cerebro e a Napoli la De externo tactus organo anatomica ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] da J. N. Forkel (Lipsia 1789, 2 voll.) e compendiata in francese dal barone di Rouvron (Londra 1802). L'incarico in casa dell'Albergati, mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una lingua come l ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] (ibid., pp. 196 ss.) e successivamente al congresso della Società francese di chirurgia nel 1900 (ibid., pp. 416-424).
Da questo con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo in particolare al trattamento delle fratture ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa francese da Stendhal a Maupassant, con un’attenzione più psicologica di cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue fonti ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...