Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] compito di Ruscelli è in primo luogo quello di ripulire la lingua del Compendio. Al viterbese Ruscelli è stato riconosciuto il merito di incompatibilità genetica tra signori di origine normanna, francese, tedesca, sveva e il re aragonese, e con ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] potere temporale non tutti, a Ferrara, vedevano nella presenza dei Francesi un'occasione di sviluppo civile oltre che economico; c'era F. fece domanda di sostituirlo come professore di lingua e letteratura italiana nel Columbia College di New York ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] rimarrà per vari decenni l'unico manuale di logica matematica redatto in lingua italiana.
In modo perfino più incisivo che non nella logica matematica sugli Elementi di calcolo vettoriale (tradotto in francese l'anno successivo) e propongono la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] l’Associazione per la collaborazione tra gli economisti di lingua neolatina. Muore ad Ancona il 13 settembre 2000.
L della sua carriera. Nella tesi di dottorato a Losanna, scritta in francese a soli 21 anni, su Population et bien-être (1940), ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] testo originale del Milione di Marco Polo da codici antichi francesi, italiani e latini. L'impresa doveva fiancheggiare l' attenzione per lo strumento linguistico del narratore, quella lingua italiana la cui «fluidità senza bastioni di regole ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] è sottolineato dal rifiuto di censurare gli europeismi o di definirli ➔ barbarismi o gallicismi (cioè francesismi), in nome di una concezione antipuristica della lingua (comune, per es., a quella di ➔ Melchiorre Cesarotti) che ha salde radici nell ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] . valorizzò l'edizione antonelliana (1874) del De lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria moderna e svolse corsi sulla storia veneta e sulla Rivoluzione francese (del corso esistono dispense litografiche: Pavia 1922). Dal ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] , Milano 1962, pp. LI-LVIII e passim;N. Mangini, Considerazioni sulla diffusione del teatro tragico francese in Italia nel Settecento, in Problemi di lingua e letteratura italiana del Settecento, Wiesbaden 1965, pp. 153-155; Z. Muljačić, Le amicizie ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] le strade di Firenze, cedette: l'accordo fu raggiunto e i Francesi ripartirono in direzione di Napoli. Il C. fu l'eroe del valentissimo, ed el quale fu di grandissimo ingegno, discorso e lingua, ma un poco vario e non molto fermo nelle deliberazioni ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] p. 187), afferma diaver composto le sue opere nella lingua dei cristiani "nelle loro accademie e nel luogo di raccolta una lettera a Pico - i Primianalitici. Nel corso della permanenza francese del conte della Mirandola i rapporti col D. furono per ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...