CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] aver diffuso le idee del C., soprattutto nei paesi di lingua tedesca, col suo chiarissimo volume Die modernen Theorien der recò in Francia per studiare l'ordinamento del monopolio francese e del laboratorio chimico annesso alla manifattura di Parigi ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] era in vita esplose nel 1494, al tempo dell'invasione francese. Fino ad allora, di fatto, il F. ricevette Prove di Mosè e la Punizione dei ribelli.
Le scritte in lingua latina poste sopra i singoli affreschi indicano le corrispondenze analogiche tra ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] situato a cavallo delle Alpi, e con popoli diversi per lingua e per cultura, il B. avrebbe dovuto tener conto ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi dedica tre ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] anno; tornato a Firenze, esercitò privatamente e si dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] almeno nella misura in cui l'ignoranza della lingua greca costringeva il poeta a ricorrere alle traduzioni alla corte dei Medici, Genova 1907; F. Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ". Sua convinzione la "sororità" tra il francese e italiano che affonderebbe nel medioevo; sua intenzione Catulli Veronensà", Verona 1978, ad vocem;M. Pozzi, V. Borghini e la lingua del "Decameron", in Studi sul Boccaccio, VII (1973), p. 295; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , «ingenuamente», di essere totalmente ignaro della «nobilissima» lingua greca e che era stato il desiderio di «appalesarmi al Popoli si effeminassero e si avvilissero» e ha reso i francesi soggetti come schiavi all’autorità del loro re (Il politico ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] associazione, fini di fronte ai quali la difesa della lingua e della cultura nazionali si confondevano sempre di più E. Del Vecchio, Di Robilant e la crisi nei rapporti marittimi italo-francesi, Milano 1970, ad Indicem; i rapporti del B. a Crispi sui ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] uso tradizionale del latino di contro all'esigenza delle lingue nazionali. Analoga rigidezza mostrò riguardo ad altri aspetti da Paolo V (24 genn. 1615) mediante un breve inviato alla corte francese, ma non reso pubblico; per i rapporti tra l'A. e il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il cui il discorso Sull'Italia, il saggio sulla Storia della lingua e letter. ital. in New York, la Storia della compagnia ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...