DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] suo trattato dialogato - nel raccogliere d'ogni parte libri d'ogni lingua e d'ogni scienzia, per farne d'essi a commun beneficio degli i creditori esasperati che queste costituiscano una zona franca, che il D. sgusci imperterrito senza conseguenze ...
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Cinema ed estetica analitica
Daniela Angelucci
Soltanto negli ultimi anni in Italia gli studiosi di estetica hanno cominciato a occuparsi della riflessione elaborata dalla filosofia analitica angloamericana, [...] tutti i filosofi di stampo analitico, di qualsiasi settore. È Franca D’Agostini nel suo saggio Che cosa è la filosofia analitica? approccio. «L’orientamento quasi esclusivo verso autori di lingua inglese (parlo sempre dell’estetica, questo vale meno ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] e linguistica, in cui le vittime parlano e condividono la lingua e i valori dei carnefici, e i devianti parlano il che scaturisce dalla violenza del reale, come zona franca conquistata nella rottura delle convenzioni sociali ed espressive. ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] lode / a quel Segnor (Pg XXI 72).
22. Dopo gli studi del Norberg, si sa che l'‛ a ' che, nella fase antica della lingua, si unisce ai verbi causativi e di percezione, ha valore dativo ed è in relazione diretta col verbo causativo o di percezione, e ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] che, in occasione di questa prima discesa in Italia del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "Cattedra di s. Pietro", 879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua locale. G. morì il 16 dicembre 882 e fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] stessa guisa che è impossibile creare di pianta una lingua nazionale e nazionali costumi, così è pure impossibile Orestano (con Raggi, andrebbero ricordati almeno Ugo Zilletti e Franca De Marini; e fuori da quelle scuole, Ferdinando Bona e ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Titi (1674, 1987, p. 78) disse «fatto con maniera franca e ben’intesa», è stato collegato da Longhi (Chimirri - Frangipane il Martirio di s. Caterina d’Alessandria nell’omonima chiesa della Lingua d’Italia a La Valletta. L’opera ripropone il soggetto ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] per un istraforo di perspettiva»; alla nozione di una lingua dinamica, fondata sulla velocità dei nessi intuitivi; alla il linguaggio ha il valore di una testimonianza. Tuttavia questa franca parlata emiliana, colma di immagini rudi e angolose e di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] avvertito l'incombenza è stata assunta dal compilatore dell'antologia:
Franca AGENO in BRAMBILLA, per le Laude Cortonesi, Jacopone, ser Garzo quando non si fosse versato lume sufficiente su una lingua più lontana dal costume moderno nell'intimo che a ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , non si proponeva intenti letterari, ma pratici. Sintesi fra lingua aulica e dialetto non ancora tocco da influenze toscane, la sua d'Aragona in occasione del viaggio da questo compiuto in Francia per impalmare Anna di Savoia, nipote di Luigi XI, ...
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lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...