GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1744), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Clemente Bini, tenne una posizione ancora diversa, ritenendo la linguaetrusca un dialetto collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ci rendono ora il nome del proprietario, ora quelli degli eroi rappresentati (anche se del mito greco) tradotti in linguaetrusca e trascritti in grafia locale: notevole è il particolare che mancano tra essi i nomi di incisori. Per quanto riguarda ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di almeno settanta parole con nomi di divinità e indicazione di offerte funerarie, documento particolarmente importante della linguaetrusca del VI sec. a. C.
Il p. era altresì adoperato nella monetazione per i conî e sopratutto per adulterare ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] di spiegare il passaggio della ă in ā e la formazione in -urnus. Altri studiosi fanno derivare la parola dalla linguaetrusca, mettendola in correlazione con il satres che ricorre nel fegato di Piacenza, e derivando quindi (G. Herbig, in Philologus ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] una testa colossale in nenfro a Philadelphia (II sec. a. C.) e i celebri dadi con l'indicazione delle cifre in linguaetrusca alla Bibliothèque Nationale di Parigi.
Bibl.: Opere generali: L. Canina, L'antica Etruria Marittima, Roma 1846-51, II, p. 66 ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] ii, p. 20, tav. v, 19. Specchio Gherardesca: Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. ii; L. Lanzi, Saggio di linguaEtrusca, Roma 1789, ii, p. 209, tav. xi, 3; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 3, p. 153, tav. clxiv; A ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] in mano. La gemma di Tarquinìa lo presenta anch'essa infine con tutti i caratteri del dio fabbro dei Greci.
Bibl.: L. Lanzi, Linguaetrusca, II, Firenze 1824, tav. VIII, 3, p. 177; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II, A 2, 1923, c. 1922 s., s. v.; E ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] L'Arringatore fu data da Luigi Lanzi nel 1789 (Preliminari al saggio di linguaetrusca).
La provenienza da Perugia, ultimo centro della resistenza etrusca contro i Romani, conferisce particolare importanza alla statua; la sua iscrizione (incisa prima ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] da Viterbo, il quale considerò la sua città come centro di diffusione degli Etruschi, che discendevano da Noè e parlavano in aramaico. Questa ipotesi semitica della linguaetrusca è rimasta per secoli; anche lo Scaligero (1540-1609) ne partecipava.
È ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...