HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] H. viaggiò in Francia e in Inghilterra per perfezionarsi nelle rispettive lingue, e nell'ottobre 1841 partì per l'Italia. A Roma XV [1843], pp. 333 s.; Epigrafe latina di tomba etrusca, in Bull. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XVI [1844 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il collezionismo ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando Paolo Matthiae, direttore di ricerca, dal momento che si trattava di comprendere in quale lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...