GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il collezionismo ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] romana (II (1912), 2, pp. 132-139) e, in lingua inglese, sul Palestine Exploration Fund (XLVI (1914), pp. 134-140). della caccia e della pesca, Roma 1937, 1938).
Dopo questo interludio etrusco, la ‘città eterna’ tornò a essere tra i suoi interessi ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] i «difetti» dell’Encyclopédie nella ristampa integrale in lingua francese promossa da Ottaviano Diodati e apparsa a Lucca 6, pp. 338-347; P. Barocchi - D. Gallo, L’Accademia etrusca, Milano 1985, ad ind.; R. Shackleton, F. V., académicien de Bordeaux ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] 1824, Rocchi completò la sua formazione con lo studio della lingua e della letteratura greca sotto la guida del canonico Emanuele per Bologna e il suo territorio significava soprattutto fase etrusca, le sue posizioni erano ancora lontane dal fervore ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando Paolo Matthiae, direttore di ricerca, dal momento che si trattava di comprendere in quale lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] delle scienze, XX riunione, I, 2 (1931), pp. 413-32; Lingua,etnografia e folklore della Corsica, in Lares, III (1932), nn. 3-4 . I. Ascoli, Torino 1929, pp. 241-70; L'ermeneutica etrusca, in Annuario della R. Università di Pavia per l'anno accad. ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Pallotta, F. de Zelada. Fu membro anche dell'Accademia Etrusca di Cortona. Potendo contare su un consistente patrimonio familiare, si diversi suoi lavori inediti, fra cui due inni composti in lingua latina. Le opere da lui pubblicate, oltre alle due ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] a far parte dell'Accademia degli Apatisti e di quella Etrusca di Cortona; nel 1737 fu eletto decano del Collegio maggiore serietà degli studi con l'istituzione di una cattedra di lingua toscana (1736) affidata a Domenico M. Manni, con l'introduzione ...
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NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] le Regole ed osservazioni di vari autori intorno alla lingua toscana di Salvini a istanza del libraio Carlo Maria Carlieri che nel 1726 fossero impresse le Ad monumenta Etrusca operi Dempsteriano addita explicationes et coniecturae di Buonarroti. ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] religiosi, letterari e morali, s. 3, t. VII (1873), pp. 444 s.; P. Risi, Dei tentativi fatti per spiegare le antiche lingue italiche e specialmente l'etrusca…, Milano 1863, cap. V, e pp. 35, 70, 130, 145, 197; M. Tabarrini, G. G., in Vite e ricordi d ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...