Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] Firenze, 1923, pp. 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; varî decreti e note storiche; A. Minto, Il di centocinquanta sculture e di novantatrè epigrafi in lingua greca e latina. Tra le sculture maggiormente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] es., Anzio, Satricum); successivamente, nel V sec. a.C., gruppi di lingua osca provenienti dal Sannio pentro si riversano nella Campania interna, ponendo fine al dominio degli Etruschi a Capua e attivando, con le genti italiche residuali della zona ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] si svolse gran parte della carriera del F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di spicco del governo ag. 1813, rivolse anche un discorso sull'importanza della lingua e dell'eloquenza in cui sottolineava il nesso tra sviluppo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] dal cippo Abellano, che reca incisa un'iscrizione in lingua osca attestante la proprietà di un santuario di Ercole e di vite (Nat. hist., XIV, 1). Il tempio, nel mondo etrusco e italico, era considerato la casa della divinità (o delle divinità) ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] ricollegare lo stato toscano alla tradizione della monarchia etrusca, in una visione dello sviluppo autonomo della filologo tedesco G. Kossinna, convinto assertore dell'unità tra razza, lingua e cultura. Più in generale, la fine del XIX e gli ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tendevano a saltare l'antichità classica per risalire, attraverso la mediazione degli Etruschi, a uno stadio più antico e originario, costituito dalla cultura e dalla lingua di Noè, l'aramaico. L'approccio alla materia è però sensibilmente differente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] di costruire le porte.
Servio, Ad Aeneidem, trad. redaz.
Marco Terenzio Varrone
De lingua latina, Libro V, 143
Nel Lazio molti fondavano i villaggi secondo il rito etrusco, cioè avendo aggiogato dei buoi, un toro e una vacca all’interno; tracciavano ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto e del , della Società degli antiquari di Londra, dell'Accademia Etrusca di Cortona e censore filologo nella Sapienza. Erede della ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] Spesso è rappresentata la Fortuna. Le iscrizioni sono in lingua latina; abbiamo due firme di incisori di s. Rom., XII, 1941, p. 133 ss.; G. A. Mansuelli, Studi sugli specchi etruschi, in Studi Etruschi, XIX, 1948, pp. 1-88; XX, 1949, p. 59 ss.; J. D ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] delle sue acque (Serv., Aen., VII, 517: Sabini lingua sua Nar dicunt sulphur), si palesa, fin da ora, in Identità e civiltà dei Sabini. Atti del XVIII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Rieti - Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno 1993 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...