Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] tremila anni di cui prima non si sapeva praticamente nulla. In poco tempo egli poté scrivere una grammatica e un dizionario della linguaegiziana antica, e negli anni 1828-29 fece una spedizione in Egitto insieme con il primo e il più fedele dei suoi ...
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Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] dell'alfabeto, dando inoltre originali contributi alla interpretazione e allo studio della linguaegiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, 1947). Ha pubblicato inoltre numerosi ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] linguae Copticae (Torino 1835, 1841), opere – queste ultime – tese a mostrare l’apporto del copto alla conoscenza dell’antica linguaegiziana.
In copto Peyròn compose un carme per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] aggiornato ai progressi degli studi egittologici. Erano gli anni in cui le indagini morfologiche e strutturali sulla linguaegiziana antica facevano notevoli progressi, specie per merito della scuola tedesca legata ai nomi di Adolf Erman e ...
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Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] lo stile di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] era formato esclusivamente da spagnoli, il catalano era la sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principe sfortunato tredicenne passò invece dodici anni in una prigione egiziana.
In patria i membri della famiglia reale fungevano ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] riuscì a scongiurare perché arrivò solo dopo la caduta della città egiziana, ripropose in primo piano negli incontri con Onorio III il voto e sonetti le potenzialità dei volgare siciliano come lingua poetica, dando vita così al primo esempio di ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] medesima epistola neotestamentaria, scritta da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica III, 38, 3); Eusebio una origine alessandrina, o corinzia, o romana o genericamente egiziana. Nel caso di una origine corinzia, l'attribuzione a ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] santità "utile" di Domenico all'eroismo nascosto degli eremiti egiziani (Paolo e Macario), e l'orgoglio di essere i e F. Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia di Dante.
La piena valorizzazione dell'opera giordaniana ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...