Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] greca, la prima a impiegare una terminologia complessa per indicare le comunità monastiche egiziane. Pur tenendo conto delle diverse lingue di cui si servono gli scrittori monastici, imponente è la massa di neologismi creati per soddisfare le nuove ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] vari concetti pertinenti al regno animale, altrimenti confusi nella lingua araba, e correggere gli errori e le false credenze dai compagni. ῾Abd al-Laṭīf al-Baġdādī osservò la fauna egiziana, e già il filologo Abū Manṣūr Muḥammad ibn Aḥmad al-Azharī ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] venivano considerati i ‛veri Arabi'. L'Egitto era quindi escluso, come anche i restanti paesi di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani parlavano e scrivevano in arabo, ma questo - si sosteneva - non li rendeva Arabi, così come ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] una copia del romanzo di Varqa va Gulshāh, cioè la versione in lingua persiana, opera di ῾Ayyūqī, della tragica storia d'amore di un periodo e che senza dubbio individuano una scuola, siriana o egiziana che sia. Su nessuno dei vari fogli sparsi del ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] gli Zīǧ al-Arkand (arkand è la traslitterazione nella lingua pahlavi del sanscrito ahargaṇa, che indica il numero di e la salute. Un altro trattato che può essere ascritto alla tradizione egiziana è il Kitāb al-Azmina wa-'l-anwā᾽ (Libro dei tempi e ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] del retaggio culturale punico ben addentro l'età imperiale: lingua, istituzioni cittadine (in primo luogo la magistratura dei sufeti d'incontro della comunità grecofona, e in particolare egiziana, risiedente a Leptis. Il fatto che la quasi ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] , così certe abitudini espressive restano molto simili a se stesse per tutta la storia egiziana. Sono le regole di una lingua, che mantengono la loro unità anche se volta a volta muta quello che si dice. Il modo di rendere la natura obbedisce a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] un archetipo ravennate del VI sec.; esso contiene quattro commenti in lingua latina a Galeno (De sectis, Ars medica, De pulsibus, del IV sec. e compì la sua formazione medica nella città egiziana sotto la guida di Zenone di Cipro. È noto il rapporto ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] influenze del pensiero di Origene nella teologia patristica in lingua greca che porta alla riflessione di Ario si misurano alla Chiesa di Alessandria e Lettera del sinodo di Nicea agli Egiziani (325) – i falsi sconosciuti da Atanasio?, in Gregorianum ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] II Re, XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese segnò l Ciò dimostra sia il legame degli Ebrei della diaspora con la lingua e la cultura del paese di immigrazione, sia il loro ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...