La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] si trovano tutti i periodi. L'incertezza della cronologia egiziana per il periodo più antico, i nuovi scavi di -Wissowa, Realencykl. Suppl. VI, s. v. Mykenische Kultur.
Scrittura e lingua: G. Pugliese Carratelli, in Mon. ant. Lincei, XL (1945), col ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] come un poemetto scritto da Salomone per esaltare le bellezze della sua moglie egiziana (cfr. I [III] Re, III, 1) e difenderla da scritti e che era infettata da molte forme e modi della lingua aramaica, la quale a un certo punto era sottentrata nell' ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] del libro. Eventuali dipendenze del libro da più antiche composizioni egiziane o assiro-babilonesi sono state più volte affermate, per quanto personali. È certo che Giobbe è tale capolavoro di lingua e di stile, che accusa un periodo d'oro della ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] come in Amasia "Jahvè ha portato" (II Cronache, XVII, 16), ovvero egiziana (cfr. Amōsis, a‛ḥ-mose).
L'uomo. - Sulla persona e sulla nobile semplicità di stile, per purezza e proprietà di lingua merita di essere collocato fra i migliori scrittori della ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] contro l'Egitto (nel 1274-1275) provocava una prima reazione egiziana; cui seguiva, a breve distanza di tempo, l'invio di la storia più recente v. egitto: Storia; sennār; sudan: Storia.
Lingua e letteratura. - Il nuba ci è oggi noto in due suoi ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] . Fin dalla IV dinastia si ha notizia di spedizioni egiziane nel territorio cananeo, e le relazioni fra le due estremamente vicino all'ebraico e al fenicio, il che spiega l'espressione "lingua di Canaan" in Isaia, XIX, 18, per indicare l'ebraico.
In ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] da una scrittura a immagini o geroglifica (come la egiziana). Non si può determinare entro quali limiti di tempo età lontanissima, occupò la Babilonia e scrisse la propria lingua agglutinante con segni i quali rappresentavano parole in qualche caso ...
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Nel comune uso della lingua parlata codardo è colui che fugge i pericoli, o in mezzo a essi si scoraggia, o in altro modo rivela la propria viltà d'animo. In senso più ristretto e tecnico, la voce codardia [...] di mantenere saldo lo spirito militare degli eserciti, comminando pene gravissime contro i codardi. Nella legislazione militare egiziana, secondo quanto riferisce Diodoro Siculo, i militari colpevoli di codardia erano notati d'infamia. Presso gli ...
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FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A [...] ; sta preparando la fondazione di un'accademia di lingua araba. Tra le molteplici manifestazioni dell'attività di capi di stato. Re F. è il vero ispiratore della politica estera egiziana. Per impulso dato dal re i porti si vanno ampliando o meglio ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] perfetto del mondo classico, sia greco, sia romano, padrone della lingua e della cultura di alcune tra le maggiori civiltà orientali (in specie l'ebraica e l'egiziana), capace di lavorare in profondità, per una straordinaria dote di assimilazione ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...