SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] di Berher il paese è un arido deserto, continuazione meridionale dei deserti egiziani, e, salvo lungo il Nilo, che è l'unico corso più volte ribellati, vengono i Tungiur, popolazione pagana di lingua araba, che ha molta importanza per la storia del ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] o latine e la sopravvivenza genuina di quei nomi nella lingua araba.
Il regno mineo. - I re sicuramente noti dalle (626-858 eg., 1229-1454), che succedette alla dominazione egiziana degli Ayyūbidi e diede grande impulso alla cultura (notevolissimi, ...
Leggi Tutto
L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] . Ci sono poi scuole secondarie greche e turche. Oltre alla lingua locale (v. sotto) la classe colta parla il francese, della XXVI dinastia restituiscono con le armi l'antica potenza egiziana, il Faraone Amasi conquista Cipro. Per breve tempo però ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] del Libano, fino all'epoca della conquista egiziana della Siria (1831): gli Egiziani diedero la libertà di coscienza a tutti, il popolo sia tutto o quasi di stirpe siriana e di lingua araba. Nel 1899, un movimento appoggiato dalla Russia ha portato ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] in quale condizione erano la conoscenza e l'uso della lingua ebraica.
In appoggio alle ricerche testuali sono intervenute la una lezione in un papiro è per sé prova della sua origine egiziana. Non si può escludere a priori che anche la recensione K ...
Leggi Tutto
. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] attualmente si parli il berbero è Sīwah, una delle oasi egiziane, l'antico Ammonium. In Cirenaica, e propriamente nel deserto ed altri che parlano anche l'arabo e questo usano come lingua di cultura; del pari, entro uno stesso gruppo vi può essere ...
Leggi Tutto
IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] dallo shaikh al-Barzānī; i curdi infatti, di stirpe e lingua ariana, sono considerati "iranici". Tuttavia il 6 marzo 1975 una una dipendenza diretta dall'architettura urartea o antico-egiziana. Ad Haftavān Tépé, nell'Azerbaigian occidentale, si ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] e nelle iscrizioni delle loro monete coniate nella città fecero uso della lingua greca.
Lollio e Metello, legati di Pompeo, la occuparono nel il celebre Giazzār pascià, durante la dominazione egiziana (1832-1840) gode relativa prosperità e si ...
Leggi Tutto
SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] a Preneste. Le iscrizioni vicino alle figure sono in lingua latina; spesso è rappresentata la Fortuna, divinità del luogo sia lo specchio ritrovato sul seggio di una statua egiziana seduta di età tolemaica, tuttavia gli specchi vitrei giunti ...
Leggi Tutto
SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] XXI tanita, cioè Siamon (circa 970-950 a. C.); la principessa egiziana portò in dote a S. la città di Gezer. Col re Hiram il 69 e il 48 e forse fino al 40 a. C. Si sono conservati in lingua greca, in cui furono tradotti tra il 40 a. C. ed il 70 d. C. ...
Leggi Tutto
neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...