Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] 2 voll., 1650); dalla filologia mista di motivi ermetici e simbolistici (come negli studî sulla linguaegizia: Prodromus Coptus, 1636, Lingua aegyptiaca restituta, 1643, e soprattutto famoso il summenzionato Oedipus Aegyptiacus) all'esame di civiltà ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] radici antiche di molti termini, avendo letto, nell'opuscolo di un filologo, una discussione sulla presenza, nell'antica linguaegizia, di parole usate in due accezione opposte. Questo spunto gli permette di supporre che qualcosa di analogo succeda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] grande et eccellenti» (pp. 14-15).
Coloro che hanno criticato la lingua – e la scrittura – di Bruno, o che oggi addirittura si in polemica esplicita con Martino Lutero); dall’altro, sugli Egizi, di cui Bruno fa l’apologia, esaltandone la sapienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] a condizione che fosse Genovesi a ricoprirla e che la lingua delle lezioni fosse l’italiano, una precisa scelta educativa e come il mommout tanto cercato da’ Moscoviti, come una sfinge egizia, come un’araba fenice (Lezioni, cit., II, cap. XIII ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] il consolato generale del Cairo, nel lavoro di registrazione delle lingue parlate lungo il corso del Nilo.
La caduta del regime prima volta l'ultimo dei tre grandi periodi dell'arte egizia. Fra i papiri si trovano numerosi pezzi di grande importanza ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] la povertà di una brutta provinciale in tunica egizia". Non poteva certo costituire una smentita nei del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua letteraria e lingua dei media nell'italiano contemporaneo. Atti del Convegno internazionale ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] Grassi; musica P. Giorza), storia dell'infelice schiava egizia "dalle guance rosate" innamorata di Esopo "il favoleggiatore", ballerina assoluta, termine che entrò a quel tempo nella lingua russa. Esempio e stimolo creativo per Tamara Karsavina, Anna ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] cercavano invano di risolvere da secoli: quello di decifrare la scrittura che gli antichi Egizi usavano sui loro monumenti. Per scrivere la loro lingua gli Egizi usavano una serie di segni che noi chiamiamo geroglifici e che, inventati nel 3350 ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Vittorio Amedeo II gli conferì inizialmente la cattedra di lingua greca, destinandolo però successivamente a quella di eloquenza latina di cultura antica, non solo latina, ma greca ed egizia, e ritorcendo l'accusa di contraddizione e ignoranza sui ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...