BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingua latina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze sepher a papa Leone X. Ebbe accoglienza entusiastica da parte dei dotti ebrei; il Reuchlin la usava per le sue lezioni a Tubinga. ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] in prosa latina, tradotta anche in versi in sette lingue.
Fin dall’inizio si evidenziò la caratteristica principale e biblioteche di Firenze (1795-1863), Firenze 2011, ad vocem; La nazione ebrea di Monte San Savino e il suo Campaccio, a cura di M. ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] conoscenza che aveva della lingua ebraica al lavoro librario nell'ambiente cosmopolita della tipografia di Daniele Sabbioneta (Mantova) a dirigere la stamperia fondata nel 1551 dal ricco ebreo Tobia Foà, stampando per lui, tra l'altro, il Pentateuco ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...