DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] un Omaggio di religione e di riconoscenza consacrato alla memoria degli antenati e, nel 1816, una Introduzione alla linguaebrea, della importanza di questo studio e della maniera di ben istituirlo e IProverbi di Salomone tradotti dal testo originale ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua spagnola (Lecciones sagradas y morales sobre el libro primero de facile che finalmente si riceva con tiepidezza", in Il popolo Ebreo sotto al governo di Samuele, Lezioni scritturali e morali… nelle ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e universitaria), Joaquim Pla (poi docente di lingua caldea nell'Università di Bologna), il già menzionato … sul battesimo conferito in Padova alla signora Regina Bianchini nataSalomoni ebrea…, Bologna 1786 (anon.); le note (pure anonime) a ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici della stampa o forse per essere egli un laico di origine ebrea, essa non venne mai pubblicata.
Soltanto un'anticipazione delle Pandectae ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] e Elia Benamozegh: il primo, esperto conoscitore della lingua ebraica, e l'altro, dotato di vastissima cultura teologica Rothschild ad un'amica cristiana, valorizza la missione della donna ebrea e mette a confronto il suo ruolo nell'educazione dei ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...