COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] a Rodolfo uno scritto su questo argomento: Scotographia, overo scienza di scrivere oscuro, facilissima et sicurissima per qualsivoglia lingua et con privilegio di quasi tutti i Potenti Christiani, pubbl. a Praga, presso G. Sciumam, 1593. Tuttavia ...
Leggi Tutto
COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno testi latini, ebraici e ) è fornita da E. A. Cicogna, Notizie intorno a S. C. Sulam coltissima ebrea veneziana del sec. XVII, in Memorie dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lettere ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] una lettera del novembre del 1588 di Minuccio Minucci ad Antonio Possevino ("io viddi prima i suoi libri di Repubblica in lingua francese ... ai quali ho di nuovo dato un'occhiata, poiché sentivo andar con tanto applauso per le mani degli huomini la ...
Leggi Tutto
DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] alla prima assoluta di Lizinka di J. Zajc, che cantò in lingua croata. A Zagabria conobbe la baronessa Fanny Scotti, ottima pianista, -86 apparve sulle scene del teatro Regio di Torino nell'Ebrea diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall'estate ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] allo studio della Torah e della lingua ebraica presso la Talmud Tora', la scuola primaria di studi rabbinici, di dal F.: Dissertazione in cui si esaminano gli usi ed abusi degli Ebrei nei luoghi ed effetti sacri e si propone la maniera di renderli ...
Leggi Tutto
BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] un flambulario. La sua più intima confidente sembra essere stata l'ebrea Ester Kira, la quale godeva di estese relazioni all'estero e Stato di Venezia si conserva invece un documento in lingua spagnola, accluso a un dispaccio del bailo Gianfrancesco ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] disputa, dottrinalmente scolastica su materia religiosa, con la ebrea veneziana Sara Coppio Sullam, indirizzandole il discorso Dell' anche con traduzioni ed imitazioni dai Greci, dimostrano perizia di lingua e di metri, ma non si scostano da una ...
Leggi Tutto
PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] in prosa latina, tradotta anche in versi in sette lingue.
Fin dall’inizio si evidenziò la caratteristica principale e biblioteche di Firenze (1795-1863), Firenze 2011, ad vocem; La nazione ebrea di Monte San Savino e il suo Campaccio, a cura di M. ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici della stampa o forse per essere egli un laico di origine ebrea, essa non venne mai pubblicata.
Soltanto un'anticipazione delle Pandectae ...
Leggi Tutto
POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] compagna Rachil’ (Rachele) Gutman (1885-1944, un’ebrea russa trapiantata in Italia, docente di russo dapprima in ‘Slavia’ di Torino, La traduzione letteraria dal russo nelle lingue romanze e dalle lingue romanze in russo, Milano 1978, pp. 506-515; C ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...