BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingua latina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze sepher a papa Leone X. Ebbe accoglienza entusiastica da parte dei dotti ebrei; il Reuchlin la usava per le sue lezioni a Tubinga. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Recherche, che la L. traduce sotto la sua assistenza.
Ebrea dal ramo paterno, la L. è costretta a firmare il pp. 2082-2085, 2393-2398, 2592-2595; P. Puppa, N. Ginzburg: una lingua per il teatro, in Italian Studies, LII (1997), pp. 151-164; E. Testa ...
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MODENA, Gustavo
Patrizia Guarnieri
– Nacque a Reggio Emilia il 21 ag. 1876 da Flaminio e Arianna Beer, in una agiata famiglia ebrea. Nel 1894 rimase orfano del padre insieme con i suoi cinque fratelli.
Iscrittosi [...] il M. gli avesse «chiesto informazioni per una traduzione nella sua lingua». Secondo E. Jones, infatti, il M. era impegnato nella traduzione Italia, il 23 nov. 1938 il M., in quanto ebreo, fu esonerato dalla direzione del manicomio, che occupava da ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] tornò in Umbria tutte le estati per tenere un corso di lingua italiana per principianti della durata di sei settimane. Ciò che stimolava Salò: la sua compagna, la scrittrice e traduttrice ebrea Carla Simons, venne deportata in Germania (subito dopo ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] 50 e la lode.
Tornata a Trieste ricoprì la cattedra di lingua e letteratura italiana al Civico liceo femminile dall’anno scolastico 1907-08 Buffarini Guidi, fino alla sospirata dichiarazione «mista non ebrea» che le venne comunicata il 7 febbraio 1940 ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] Portugees-Israëlietische Synagoge di Amsterdam (meglio nota come Esnoga, sinagoga in ladino, la lingua un tempo parlata dalla maggioranza degli ebrei sefarditi) – fu danneggiata irreparabilmente dal bombardamento alleato del 24 settembre 1943, Toaff ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] di Castiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne intensi rapporti anche con voll., Paris 1931-1961; ibid., pp. 1-113; P. Bembo, Prose della volgar lingua, a cura di C. Dionisotti, Torino 1966, p. 91; R. Soprani, Li ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] letterario del 6 febbraio 1769 al romanzo L’Ebrea diede avvio a una polemica che finì per trapelare Roth, Dijon 1994; G. Antonelli, Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e A. P., Milano 1996; P. Tomba, ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua spagnola (Lecciones sagradas y morales sobre el libro primero de facile che finalmente si riceva con tiepidezza", in Il popolo Ebreo sotto al governo di Samuele, Lezioni scritturali e morali… nelle ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] pubblicamente nella sinagoga la lettura rituale cantilenata in lingua ebraica di un brano profetico della Bibbia. ;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...