Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] alle cinematografie statunitense, inglese e italiana.
Di famiglia ebrea rifugiatasi a Ferrara quando il padre perse il lavoro in di Bologna e dal 1989 ha assunto l'insegnamento di lingua e letteratura inglese all'Università di Firenze. Dal 1999 al ...
Leggi Tutto
Mendelssohn, Moses
Filosofo (Dessau, od. Land Sassonia-Anhalt, 1729 - Berlino 1786). Di famiglia ebrea di modeste condizioni, si recò ancora adolescente a Berlino, dove, formatosi una vasta cultura filosofica [...] riforma che avrebbe conquistato tutte le nazioni. M. fu ebreo osservante e volle privilegiare i soli aspetti religiosi dell’ schönen Künste und Wissenschaften, 1757). Scrisse anche opere in lingua ebraica, tra cui il commento a Maimonide Millōt ha- ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...