FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] sacerdote, nel 1884 ritornò a Perugia dove l'arcivescovo Federico Foschi gli affidò, in seminario, prima la cattedra di linguaebraica e successivamente quella di sacra scrittura. Nel 1890 venne nominato anche rettore.
Ben presto si mise in luce come ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] Nel 1766 passò nel collegio napoletano della Compagnia come professore di poetica, letteratura latina e greca, e di linguaebraica, discipline nelle quali eccelleva al punto da essere nominato di lì a poco bibliotecario e storiografo della Compagnia ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , figlio del Bassani.
Queste ultime due opere testimoniano del fiorire, fra XVII e XVIII secolo, di testi teatrali in linguaebraica ispirati a temi biblici e influenzati dal dramma pastorale coevo. La trama del Migdal 'Oz, per esempio, centrata sul ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di lettore a S. Pietro in Vincoli – a seguito dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di linguaebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze, Petrucci fu nominato più volte lettore in varie sedi dell ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] che tenne fino al marzo del 1700. Sempre nel Collegio Urbano assunse, dopo Giovanni Battista Jona, l’insegnamento anche della linguaebraica e l’incarico del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] Antonio Maria Bonucci), che si ispirava a moduli tipicamente secenteschi. Nel 1722 il C. fu trasferito alla cattedra di linguaebraica che tenne fino al 1736. Di questo periodo di attività il primo frutto fu una breve Dissertatio historica de textu ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] ss.).
Il 23 nov. 1457 sposò Ludovica di Gaspare Tossici, dalla quale ebbe otto figli.
Orientalista e conoscitore della linguaebraica, il F. cominciò a concepire e a scrivere nel 1503 un ponderoso trattato di apologetica cristiana, la sola che diede ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] dei neofiti, avvenuta nel 1577 ad opera di Gregorio XIII. Nel collegio fu chiamato a ricoprire l'incarico di maestro di linguaebraica; è datata 17 dic. 1578 una ricevuta autografa nella quale il F. dichiarava di ricevere 20 scudi quale compenso per ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studi orientalistici. Qui aiutò validamente i condiscepoli nello studio della linguaebraica, compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo, a convertire un suo fratello, che fu ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] collegio rabbinico, dove trovò due maestri d'eccezione: Israel Costa e Elia Benamozegh: il primo, esperto conoscitore della linguaebraica, e l'altro, dotato di vastissima cultura teologica e filosofica, esercitarono una profonda influenza su di lui ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.