LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di Poschiavo prese parte al progetto di traduzione della Bibbia nella lingua romancia, di cui ormai non esistevano che pochi esemplari di ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] recarsi nel territorio dei Galla, continuando lo studio delle lingue e fungendo anche da intermediario fra il suo superiore e trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] 1952, coll. 1884-1888; M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, I, Bologna 1979, p. 90; E. Zolla, Aure. I ritrattistico dell'immagine dei fondatori della religione ebraica. Nel mosaico giustinianeo dell'abside della ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] della parasceve («preparazione»), ossia il giorno che precede la Pasqua ebraica; tuttavia anch’esso ricollega chiaramente il segno del pane al riscattato con il suo sangue «uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione». Paolo di Tarso, nella prima ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ebbe l'incarico di direttore spirituale nel seminario arcivescovile di Milano. Mentre approfondiva la conoscenza delle lingue classiche e dell'ebraico e lo studio dell'archeologia sacra, il B. fu attratto dal problema dell'educazione: in particolare ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] impedirono. Accettò allora, nel 1939, la carica di vicerabbino capo presso la comunità ebraica di Milano, insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola israelitica.
Nel 1943 ritornò a Firenze come rabbino capo. Qui ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] di un uomo e di una donna. La corrente del misticismo ebraico che si svilupperà successivamente (a partire dal 13° secolo d. chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la lingua parlata da Gesù, significa «padre»). Gesù dice di essere «una ...
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Settanta (o versione dei Settanta)
Settanta
(o versione dei Settanta) La prima traduzione greca dell’Antico Testamento. Il nome sarebbe derivato dal numero (propr. 72) dei traduttori che, secondo la [...] in greco dell’Antico Testamento, a uso dei giudei di lingua greca, particolarmente numerosi in Egitto. L’esame linguistico e quali alcune estremamente letterali, altre più libere. L’originale ebraico che sta alla base della versione dei S. differisce ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.