MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] vi affronta questioni che spaziano dalla storia musicale dell'antichità ebraica e classica all'enunciazione di principî estetici, tra cui la salmodiche in poesia italiana: la rinuncia alla lingua latina avvicina i salmi dell'Estro poetico-armonico ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla patrologia greca. La teologia benedettina Chicago 1974, ad Ind.; S. Isella, Ariosto e F., in Ariosto: lingua stile e tradizione, Milano 1976, pp. 39-48; E. Bonora, Retorica ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non si inizio alla sua nuova vita e si esercitava alla comprensione della lingua italiana, cercando di leggere senza alcun aiuto le lettere che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] esterno». Nel 1942 è un giovanissimo docente all’università ebraica di Milano, affiancando prestigiosi studiosi come Renzo Fubini, l’Associazione per la collaborazione tra gli economisti di lingua neolatina. Muore ad Ancona il 13 settembre 2000.
L ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] p. 187), afferma diaver composto le sue opere nella lingua dei cristiani "nelle loro accademie e nel luogo di . P. Malioney, Leiden 1976, pp. 116-128; G. Tamani, Gli studi ebraici a Padova nei secoli XVII-XX, in Quaderni per la storia dell'Univ. di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] ebbe, anche a distanza di molti anni, diverse traduzioni in lingue straniere; il secondo contiene in nuce uno dei motivi costanti e scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] Venezia, ove si diplomò in ragioneria (1896) e in lingua e letteratura francese (1897). Dopo aver svolto una sua prima quotidiano La Stampa di Torino le sue considerazioni su La Palestina ebraica,al ritorno da un viaggio in quel paese; nel 1935 aveva ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] universitari (peraltro mai portati a termine), preferì quello dell'ebraico sotto la guida di monsignor N. Wiseman. Tra il . Pomba per la partecipazione alla redazione del Dizionario della lingua italiana, diretto dall'amico N. Tommaseo, conosciuto ai ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] nel 1907.
Fonti essenziali per lo studio della lingua e delle idee linguistiche di Ascoli sono, oltre alla conoscenza e l’uso dell’italiano, del tedesco e dell’ebraico erano pressoché paritari, e rivelano una spiccata tendenza alla comparazione ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] studi nel monastero di St-Bénigne, dedicandosi con crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, in spiritualibus e in temporalibus.
Nel 1529, la ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.