Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] vicino a quello della lingua parlata che scaturisce dall'osservanza degli accenti della lingua latina. Il suo successore siriaci e di altre chiese orientali e della musica ebraica sulla nascita dell'innografia bizantina. In Résumé philosophique de ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] c'informa inoltre non di rado dell'intervento della musica nella vita ebraica: si vedano, a tal proposito, i passi relativi al cantico di che si potrebbe dire, per più comune intendimento, la lingua musicale, cioè l'insieme di usi e stilemi tecnici ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] artificiale. Si praticheranno trazioni ritmiche della lingua e stimolazioni elettriche dei muscoli e dei o per la sua forma?).
Lo svolgimento ulteriore della religione ebraica, e soprattutto la concezione profetica della trasformazione che il mondo ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] il vigore di sentimento di Fuẓūlī, ma lo superò nella padronanza della lingua, del metro e dell'arte poetica del suo tempo; cantò in mostrò poi notevole quella delle genti greche, armene ed ebraiche.
Poiché i Turchi erano sprovvisti d'una notazione, ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] χ) e sanscrite (bh, dh, gh) con suoni che la scrittura usata nelle varie lingue rappresenta di solito con b, d, g; 3. alle occlusive medie greche, latine e creazione del mondo nel senso della Genesi ebraica. Secondo il mito pagano la materia è ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] della Chiesa, che è quella delle Chiese di lingua inglese, denuncia l'apartheid ma soltanto superficialmente. Essa , per uno stile di vita che li distingue dal mondo ebraico e pagano in cui vivono e rendono testimonianza: la loro condotta ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] così all'intuizione greca della vita come all'ebraica. Alla sapienza secondo la carne viene contrapposta la aver appreso. Solo chi avrà coltivato la memoria con lo studio delle lingue, la fantasia con le lezioni de' poeti, storici ed oratori, l ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] degli sviluppi della s. d. r. nei paesi di lingua germanica non può non aver presente l'incidenza delle scuole in modo particolare nelle religioni semitiche, soprattutto in quella ebraica, dove è rappresentato dal termine qadosh, corrispondente al ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] religiosa; così, p. es., coloro i quali, prendendo alla lettera la tradizione biblica, sostenevano che tutte le lingue dovessero necessariamente derivare dall'ebraico; questo indirizzo fioriva nel '500 e nel '600 in varî paesi d'Europa; nel '500, p ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] gli Ebrei. Il famoso decreto promulgato da Clemente V al Concilio di Vienna nel 1311 stabilisce l'insegnamento delle lingueebraica araba e caldea nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca, e già altri papi, come Innocenzo IV ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.