COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] eruditionis; Observationes in gramaticam graecam; Adversaria in Platonem; In Dantem adnotationes; Studi di linguaebraica; Schedae variae; Notizia della lingua greca, e classazione di greci scrittori; Emendazioni a Senofonte Efesio; Note di vocaboli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] l'esistenza del rettangolo, la quale, tuttavia, è invalidata da un grossolano circolo vizioso.
Il terzo autore di linguaebraica che ha tentato una dimostrazione del postulato V è Lēwî ben Gēršôm (Gersonide, 1288-1344). Egli scrisse un commento ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi di Innocenzo VIII egli aveva atteso allo studio della linguaebraica. Purtroppo di questa traduzione non è rimasta traccia, ma dalla sua amicizia per Egidio da Viterbo e dalla dedica a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] notizie. Nel 1830, per la morte di U. Fabriani, il C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di linguaebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto epistolare con F. M. Avellino con una lettera di accompagnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] poi il Collège de France.
In De originibus seu de hebraicae linguae et gentis antiquitate (1538), Postel afferma che la linguaebraica proviene dalla discendenza di Noè, e che da essa sono derivati l’arabico, il caldaico, l’indico e solo mediatamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] mosaica, e alcuni gruppi danno luogo a contaminazioni rituali e culturali. Fra costoro, gli ebioniti – “poveri”, in linguaebraica; Eusebio di Cesarea li definisce nella sua Storia ecclesiastica, III, 27, “poveri anche d’intelletto” –, al pari ...
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Adamo
Andrea Ciotti
Pier Vincenzo Mengaldo
. Il nome di A. (dall'ebraico 'ādām, greco Ἀδάμ) significa " uomo "; nell'esegesi antica si stabilì un rapporto tra 'âdhâm (uomo) e âdâhmah (terra) sul tipo [...] in Pd XXVI 136, quando D. cambierà idea sul rapporto tra linguaggio adamitico e linguaebraica, il nome ebraico di Dio resterà El.
Quanto alla natura e origine della lingua adamitica, D. è esplicito: dicimus certam formam locutionis a Deo cum anima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] da Collins il quale, rifugiatosi in Olanda per sfuggire alle polemiche suscitate dai suoi primi scritti, studia la linguaebraica e si familiarizza con la tradizione talmudica. Osservando come l’assenza di vocali e la variabilità della punteggiatura ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e costituzioni di ordini religiosi, di agiografia e di devozione. Sette o otto sono le edizioni musicali; un testo è in linguaebraica; tre o quattro le commedie. L'arte militare, la Meccanica di Aristotele, il duello, il gioco degli scacchi, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] del latino. Ma, mentre da un lato Scaligero ripropone il modello del latino e dall’altro Giambullari utilizza la linguaebraica per nobilitare una sua filiazione volgare, alcuni viaggiatori poliglotti ampliano la conoscenza pratica delle ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.