SAMPERI, Placido
Giampaolo Chillè
SAMPERI, Placido. – Nacque a Messina il 17 agosto 1590 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu [ARSI], Sicula catalogus triennalis, n. 63, c. 202r). In assenza di testimonianze [...] 281r). Tra il 1620 e il 1623 svolse intensa attività didattica nel collegio peloritano, tenendo corsi di grammatica, di linguaebraica e di retorica, e proseguendo nel contempo i propri studi filosofici e teologici. A tale periodo è stata ricondotta ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] più di un anno prima della morte, abbiamo le ultime notizie sulla sua inesausta passione per il commercio di libri in linguaebraica. L'8 apr. 1570, infatti, il prete Angelo Fasoli denunciò il G. al Sant'Uffizio, accusandolo di servirsi della sua ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] allo studio della Torah e della linguaebraica presso la Talmud Tora', la scuola primaria di studi rabbinici, di Fiorenzuola, completò la propria formazione a Mantova, ove si era trasferito nel 1769, presso l'Accademia rabbinica istituita dal rabbino ...
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MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] ebraica, fu creato cardinale da Paolo V (2 dic. 1615). Nella primavera dell’anno successivo ricevette il cappello cardinalizio con il titolo di S. Maria in Domnica, che tenne fino al 1623 per poi mutarlo in quello di S. Nicola in Carcere.
Per ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] di lettore a S. Pietro in Vincoli – a seguito dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di linguaebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze, Petrucci fu nominato più volte lettore in varie sedi dell ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] a Padova, conseguì la laurea inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della linguaebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni fu chiamato a Venezia dal senatore Lorenzo ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] generiche sono le notizie relative al padre, che il C. commemora a trent'anni dalla scomparsa con un sonetto in linguaebraica. Il giovane C. crebbe sotto l'influenza di una famiglia osservante (anche il nonno materno era impiegato presso la Comunità ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] che tenne fino al marzo del 1700. Sempre nel Collegio Urbano assunse, dopo Giovanni Battista Jona, l’insegnamento anche della linguaebraica e l’incarico del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] Institutiones sono una delle prime (se non la prima) grammatiche delle lingue orientali che siano state stampate. In essa il C. espone l'ingenua teoria che da una linguaebraica originaria siano derivati siriaco, arabo ed etiopico, greco con le sue ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] gli studi di umanità e retorica, si dedicò alle scienze speculative e all'approfondimento della linguaebraica: nel 1718 compose un epigramma in greco e in ebraico, pubblicato in onore del marchese Giulio Antonio Barbazza, che aveva allora assunto il ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.