A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] , delle teorie critiche e letterarie e delle discussioni intorno alla lingua: tipiche, sotto questo aspetto, la Crusca (1582) e, con le istanze romantiche e i movimenti artistici del sec. 19°, si determina un declino dell’istituzione e, per contro ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e la norma diventano termini di un giudizio in forza del quale si stabilisce se l’azione considerata possa essere compresa nell’ fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] 700.000 ab.; sotto il mezzo milione si collocano London e Kitchener.
Il distacco del Nunavut («nostra terra» nella lingua degli Inuit) dai Territori del Nord-Ovest è la più recente modifica territoriale del Canada: definito nel 1991, delimitato nel ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] che hanno avuto sviluppo a partire dalla fine del Novecento si segnalano: l’a. culturale medica, nata negli che ha l’esistenza in uno specifico ‘dove’. L’analogia fra lingua e mitologia è alla base delle imponenti analisi di C. Lévi-Strauss ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] EF, detto impulso di Fermi, in questo caso si scrive
Come conseguenza del principio di Pauli, che permette di avere nello stato i fonemi (e in genere le unità costitutive di una lingua) hanno nel discorso, e delle eventuali trasformazioni che tali ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] la letteratura turca moderna, che si stacca dall’antica per la lingua, tendendo ad abbandonare gli eccessivi , R.H. Karay, e R.N. Güntekin. Tra i maggiori autori turchi del Novecento vi furono inoltre i poeti F. Hüsnu, C. Kulebi (Adamın biri, 1946 ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] un qualunque percorso, fuori dal campo (assumendo nulla l’energia potenziale fuori del campo), si ha: ℰ=q V(P). In definitiva, il p. in un in base alle regole grammaticali di una lingua, anche se nel corpus di cui si dispone esso non è presente; p. ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] una popolazione cui non corrisponda più la capacità di popolamento del paese: si fa necessaria quindi la m. verso regioni che presentino ancora , ma anche conservazione della lingua e della cultura d’origine), si registra un’attenzione crescente alla ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] rapporto tra l’attività letteraria e il rispetto del canone e dei principi si fa più o meno intenzionalmente conflittuale, o come nelle lingue indoeuropee antiche (per es., il latino e il greco). Nelle lingue indoeuropee moderne la categoria del g. ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] violenza organizzata e che si alimentano alle retoriche vecchie e nuove del nazionalismo etnico, del fondamentalismo religioso o dello confinanti; si pensi, in proposito, ai gruppi pastorali dell’Africa orientale e ai gruppi di lingua nguni dell ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...