Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ) e poi rapidamente diffusa in tutte le lingue europee, si veda il fondamentale studio di Folena (1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII e il XIV secolo (➔ Duecento e Trecento, linguadel) e l’emancipazione della cultura volgare ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] cantata, voce; ➔ canzone popolare e lingua; ➔ melodramma, linguadel), come mostra la stessa terminologia delle forme labbro battendo nell’altro concepisce un moto tremolo, che all’aria si comunica, e che la trachea facesse l’ufficio della canna ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] e serie ossimoriche che neutralizzano la pregnanza semantica e privilegiano quella allusiva): «se la linguadel Petrarca è la nostra, ciò accade perché egli si è chiuso in un giro di inevitabili oggetti eterni sottratti alla mutabilità della storia ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] essere condizionata da una visione politica basata sull’avversione per l’ingerenza straniera: si veda la Storia della lingua italiana del lessicografo piemontese Giuseppe Grassi (2010), incompiuta ma recentemente restituita alla luce, che risale ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Decamerone (1584-1586) di Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale del programma di codificazione della lingua che si prefiggevano i fondatori dell’Accademia della Crusca; un programma nel quale, con la rivalutazione ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] e del vernacolo (Colonna 1964: IX): «Res una in eo miranda est, quod cum nostrati lingua loquatur, non minus ad eum cognoscendum opus sit greca et romana quam tusca et vernacula».
Alla base lessicale latina si applica una morfologia complessivamente ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino Bono Giamboni, attivo nella seconda metà del Duecento, si cimentò in volgarizzamenti (➔ volgarizzamenti, lingua dei) dal latino e nella trattatistica didattica. In età comunale, i notai lasciarono il ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ’influenza che Manzoni ha esercitato con le sue opere sulla lingua letteraria e non letteraria, ci si trova in un campo molto vasto e solo parzialmente illuminato dagli studi, del quale ci si limita in questa sede a sottolineare il ruolo svolto dal ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] Trovato 1991: 103). Subito dopo, però, uscirono importanti edizioni di classici della lingua volgare: l’editio princeps (così si chiama la prima edizione a stampa di un testo) del Canzoniere di Petrarca di Vindelino da Spira (il nome rivela l’origine ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] arriva così alla seconda metà del 19° sec., in cui si forma una vera storia delle r. come disciplina scientifica autonoma. La scoperta linguistica della famiglia di lingue indoeuropee e la relativa teoria del ‘protoindoeuropeo’ stanno alle basi della ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...