Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] antichità il termine lapsus ricorre, sia come sostantivo sia come participio del verbo labor, in vari scrittori, come per es. Celso, di una lingua, così anche nella maturazione dell'individuo l'ambiguità scompare e si affermano e si consolidano in ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] dalla società dello spettacolo all’inevitabilità del tradimento. Estreme però, questa volta per fortuna, il trattamento della lingua e della costruzione narrativa, ) di Edoardo Nesi, cui è toccato, non si sa se per fortuna o per sfortuna, di ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] tabù per designare ogni oggetto, animato o inanimato – la persona del re, determinati luoghi, un animale, una parola, un malato in polinesiano si chiama noa, cioè «usuale», «accessibile». Totem è invece una parola che deriva dalla lingua dei ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] una comunità di lingua e di cultura, una comunità di destino, una comunità statale e, ancora, una comunità di volere. Si tratta degli realizzazione del ‘vivere libero’, dell’interesse generale e del bene comune. Nel dibattito contemporaneo si parla ...
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valle
valle [Der. del lat. vallis -is] [LSF] Dal signif. concreto della geografia fisica (v. oltre) derivano vari signif. figurati, quasi sempre per somiglianza di diagrammi con la forma di una v. del [...] e v. glaciali: le prime si formano in seguito all'azione erosiva verso il basso del corso d'acqua, assumendo una caratteristica .); le seconde, data la particolare azione erosiva della lingua dei ghiacciai, hanno una caratteristica forma a U ( ...
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patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] i caratteri identitari di una specifica comunità (lingua, usanze e tradizioni), dall’altro si identificò con l’idea di Roma, p. parte dell’Età medievale e moderna. Venne meno solo nel corso del 19° sec., quando il concetto di p. incontrò pienamente e ...
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virgola
vìrgola [Der. del lat. virgula "verghetta", dim. di virga "verga"] [ALG] Nell'aritmetica, il segno per separare la parte intera dalla parte decimale di un numero; nei paesi di lingua ingl. tale [...] , detti, rispettiv., mantissa ed esponente, secondo la relazione: N=x·by, dove b è detta base (con b=10 si ha la notazione esponenziale); ha il grande vantaggio che numeri qualunque occupano sempre lo stesso spazio di memoria (determinato dalla ...
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scriptorium
Nel Medioevo, il locale dei monasteri nel quale era organizzata ed eseguita l’opera di trascrizione dei codici. Lo s. era di solito collocato nella biblioteca o attiguo a essa, vi era prescritto [...] , alla realizzazione di eventuali miniature. Tra i più importanti s. si ricordano Vivarium (6° sec.), Montecassino (attivo fino al 15° sec per tramandare la conoscenza e lo studio della lingua latina. Dalla metà del 13° sec. gli s. subirono la ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...