MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] altri.
Già dalle prime prove si riscontrano i caratteri tipici dell'umorismo del M. espresso in una scrittura 1963), Il sadico del villaggio (ibid. 1964), Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] alla personalità del B. astrivendogli la paternità di una commedia regolare in cinque atti e in lingua, non èfondata amici. A Parigi egli pubblicò i due soli lavori che di lui si conoscano: nel 1588, per l'editore Abel l'Angelier, le Lettere ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] la maturità classica, sentì la vocazione del recitare e si iscrisse all’Accademia d’arte drammatica di Roma, che frequentò melodrammi talvolta un po’ pesanti. La buona conoscenza della lingua inglese le permise però di prendere parte all’ottimo ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] e didascàlico ed è strutturato sugli esempi del dramma cittadino; si lascia accorpare a una compagine di operette popolari, Firenze 1953, p. 41; A. Mango, La commedia in lingua, Milano 1966, p. 270; Illuogo teatrale a Firenze (catal.), Milano ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] Firenze, è scritto su diversi livelli linguistici per "superare il dissidio fondamentale tra lingua parlata e scritta" in nome "della verità e non del verismo", come si legge nella prefazione. Storia umana di viltà e eroismi, di paura e coraggio ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] , prima del 1759, si recò a Roma, dove si applicò sia lingua latina, raggiunse a Venezia il padre e il fratello Domenico, che influirono molto sulla sua formazione artistica. Il contatto con la città lagunare e con le feste e gli spettacoli che vi si ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] sugli spostamenti della flotta turca; l'ultima, del 25 apr. 1567, in cui il L. si dice a casa, malato, è diretta al , I, Milano 1954, p. 339; A. Mango, La commedia in lingua nel Cinquecento. Bibliografia critica, Firenze 1966, pp. 114 s., 156; M ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] prima assoluta di Lizinka di J. Zajc, che cantò in lingua croata. A Zagabria conobbe la baronessa Fanny Scotti, ottima pianista, teatro Comunale di Trieste. Si dedicò quindi all'insegnamento, ma con l'avvento del fonografò non rinunciò a incidere ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] Gonzaga, 1557, cc. n.n.). I tre all'inizio del 1627 si trovarono a Bologna nella compagnia degli Affezionati diretta da Marc'Antonio ridicola di secondo zanni, il servo sciocco che recitava in lingua napoletana, motore di qui pro quo e di equivoci ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] dialettale; anche la successiva scrittura rimase nell'ambito del teatro in lingua, pur essendo mutato il genere, dalla prosa cioè vaudeville in due atti edito nel 1879 in cui Meneghino si esprime talvolta in italiano. Da notare che nelle Memorie il ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...