BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] pagata una rendita di quaranta scudi mensili e che si raccomandasse al viceré di Napoli, conte di Lemos Napoli, Napoli 1714, pp. 408-417;B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, pp. 152 s ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] . Nel Caos si trovano inoltre preziose trascrizioni di cronache cesenati, appunti su avvenimenti del proprio tempo, le notizie in forma narrativa e volgendo quel volgare in lingua latina per un pubblico europeo (In Caesaris Brixii urbis Caesenae ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] ebbe modo di imparare la lingua turca e di stabilire contatti con gli ambienti della corte del sultano. Alle sue esperienze era venuta a conoscenza dei nemici di Alessandro VI, che si annidavano fin dentro il Sacro Collegio, ancor prima che il B ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] vele quadre e un periodo di servizio a Napoli. Nell’aprile del 1796 si imbarcò sullo sciabecco «Diligente» che il 21 giugno, nelle acque da ufficiali veneti e dalmati, con l’italiano come lingua di servizio.
Questo corpo offrì buone prove sia nel ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] ogni cultura filosofica" ed "ebbe scarsa conoscenza della lingua greca e della tedesca" e "non eccessiva familiarità nov. 1918.
Per un elenco esaustivo delle pubblicazioni del G., ma solo fino al 1911, si veda la bibliografia, di un suo allievo, L. ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] latino di autori in lingua greca. In particolare commissionò allo stesso Leone la traduzione del romanzo su Alessandro personaggio.
G. morì verso la fine del 968 o agli inizi del 969.
Alla morte di G. si formò una strana leggenda, riportata da Pier ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] che in nessuna lettera dell'Alberoni, anche del periodo più tardo, si trovano giudizi malevoli sul Gazzola.
Nel il G. divenne in breve tempo buon conoscitore della lingua inglese e dei meccanismi parlamentari, rapidamente ottenne udienza dalla ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] Da qui un vero precipitare della lingua in un’altra logica o, se si vuole, in un’altra grammatica la P.? Saggi, note, riflessioni, Firenze 2000; B. Panieri, A. P. nel regno del tempo, Bologna 2008; M. Fratnik, En quête d’un autre mode narratif: les ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] precedente un suo viaggio a Ferrara di cui si trova traccia nei libri di entrata e spesa del Comune.
Nel 1409 vendette a Bernardino di Carlo al latino, unica lingua letteraria che può rendere immortali. Subito dopo nel codice si trova una lettera dell ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] ; e insieme a tutti coloro, che come l'Autore di quel libro, si applicano allo studio della nostra lingua" (p. 51). Va anche notato che se il testo del Varon fuapprezzato e utilizzato nella tradizione dialettologica che va dal Cherubini al Rajna e ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...