DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] poi ripreso pari pari dalle altre fonti anche di lingua tedesca, compreso il Füssli (1779), dando origine involontariamente lo spirito di naturalezza e di verità, come si coglie nel Cenacolo del Monte, e ancora più nel grande Cenacolo, presumibilmente ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] era patristica; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero di Castelnuovo cristiani, alternativa al fascismo. Fu attraverso questi incontri che si consolidò l'amicizia del L. con G. La Pira, G. Dossetti e A ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] conoscenza, di molte lingue e di molte letterature, gli piace che il pubblico grosso si domandi tutto ammirato: E. Craveri Croce, Firenze 1949, pp. 129-142; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposiz. meridionale, Milano 1956, pp. 38, 83 ss., 88 s ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Con la sua incoronazione a re di Sicilia nell'agosto del 1258 si aprirono a C. ben altre prospettive matrimoniali.
Essa era introdurvi la lingua materna e la cultura letteraria e filosofica che aveva contraddistinto le corti del nonno e del padre. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] una predilezione per Petrarca e per la letteratura in volgare, lingua nella quale compose egli stesso versi. Peraltro, l'Altilio e alla mediazione di Lorenzo de' Medici, all'inizio del 1492 si arrivò ad un accordo, che prevedeva l'investitura formale ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] avevano portato le armi, combattuto con i Goti, imparato la loro lingua, indossato i loro abiti e anche questo rappresentava un modo di di opposizione politica. Anche A. si era resa conto della forza del cugino e sembrò chiederne la collaborazione ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La sua città, in preda 79, 107 s., 143 s.; Cronichette antiche di vari scrittori delbuon secolo della lingua toscana, a cura di D. M. Manni, Firenze 1733, pp. 212, ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] s'era venuta a trovare la famiglia in conseguenza del bando del padre, che litigioso e privo di scrupoli aveva quel paese. Allora, temendo che più avanti si sarebbero ancora trovati davanti a lingue sconosciute, senza poter stabilire rapporti d'alcun ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] giuochi e dei trattenimenti fanciulleschi a Castelnuovo, e ad esso si rivolse naturalmente il B. come alla forma d'arte più un inno di guerra per l'imminente campagna del '66, che rinnovò in lingua l'impetuoso ritmo della Piemonteisa. Se ne ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] alla sua nuova vita e si esercitava alla comprensione della lingua italiana, cercando di leggere . Filangieri, II, Napoli 1959, p. 348; F. Winspeare, Isabella Orsini e la corte medicea del suo tempo, Firenze 1961, pp. 1-13, 15 ss., 20 s., 28, 31, 37, ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...