FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] epoca, anche nell'ambito del suo ceto - padroneggiava inequivocabilmente la scrittura e la lingua italiana e doveva possedere morì.
Probabilmente Sigismondo Tizio nel ricostruire la vicenda si fece influenzare dalla sua grande amicizia e stima per ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] della barbarie imperversante nell'uso della lingua latina. La sua produzione si inaugura nel 1811con la pubblicazione a a quel punto e poi arrestata dove si voleval". La pagina del letterato si conclude ovviamente con il ricorso al segretario ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] si diffondeva anche al di fuori della città la fama di santità del defunto del venerabile Pallantieri, come ricorda un’iscrizione apposta nella circostanza presso la tomba.
Tra le opere di Pallantieri vanno annoverate, oltre alcuni versi in lingua ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] in toscano. Essa segna il momento nel quale l'isola non si serve più come idioma letterario di quello indigeno, ma della lingua diventata classica per le opere degli scrittori toscani del Trecento".
Fonti e Bibl.: C. Lanza, Vita della beata Eustochia ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] arcivescovile del nobile messinese Leonzio Crisafi, archimandrita del monastero basiliano di S. Salvatore in Lingua Fhari, della sede arcivescovile di Messina in attesa che a Roma si decidesse in favore del L., appena nominato presule e, al tempo, in ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] programma di fare dello studio della grammatica, o meglio della lingua materna, il perno di tutta l'educazione, anche morale e religiosa. In particolare l'opera del B. si distingue per alcune intuizioni di principi originali che sono alla base ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] in Levante, a giudicare almeno dalla conoscenza della lingua turca che mostrava di possedere. Legato da un rapporti con Napoli restarono sempre tesi: nell'agosto del 1487 il B. si occupava della questione del censo dovuto alla S. Sede, e sembra ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] tenente colonnello onorario del genio, mentre l'opera conosceva due traduzioni: in lingua spagnola ad opera del gesuita Casseda e d'ogni giustizia" (p. 12).
All'apologia dei gesuiti si aggiungeva un aspro attacco a Clemente XIV, e in genere all ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] suoi interessi scientifici e per la conoscenza della lingua francese, venne scelto dal generale della Compagnia velocità delle acque in rapporto alla pendenza e alla natura del suolo. Il discorso si sposta così su problemi di utilità pubblica, come la ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] personalità di studioso e la sua fama si era estesa al di là dei confini del Piceno. Membro dell'Accademia degli Erranti lasciò diversi suoi lavori inediti, fra cui due inni composti in lingua latina. Le opere da lui pubblicate, oltre alle due già ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...