BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] inediti, e Rime,anch'esse rimaste inedite, in lingua volgare. Nel 1635 si recò a Padova per dare alle stampe l'opera forza in rapporto non con l'accelerazione, ma con la velocità del mobile, già nel 1607, come attesta una lettera inviata al Galilei ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa l'aggiunta, pp. IX-XVI, di una biografia e di un ritratto del Fumagalli).
Nel 1779, insieme con C. Amoretti e con F. Venini, collaborò ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] completamente i diritti scolastici dei cattolici, in particolare di quelli di lingua francese.
Le continue scaramucce linguistiche minarono più volte l'autorità del F., che si rese inoltre inviso a molti vescovi per la sua difesa dei diritti ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] del papa, che aveva promesso di aiutare il Lianori. Nel maggio 1449 il L. raggiunse Albergati a Città di Castello: qui fu subito assorbito dal lavoro di segretario, ma continuò a studiare il greco, lingua che la carriera del L. si acceleri in seguito ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] 'ang.
Restano del B. varie opere in lingua cinese, latina e italiana.
Opere a stampa in lingua cinese: Shihchiai ch 1891, II, coll. 81, 82, 83; H. Havret, La stèle chrétienne de Si-ngan-fou, II, Shanghai 1897, pp. 90-94;H. Cordier, L'imprimerie sino- ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di pubblicarli. Nel 1760 preparò al battesimo, nella sua lingua, un soldato greco e nel 1778 ebbe lunghe conversazioni in Bologna (19 giugno 1796) la situazione si aggravò: imposizione del giuramento di fedeltà al Senato repubblicano (22 giugno ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] certamente egli non apprese la lingua greca. Allora il D. si limitò, infatti, alla 559; A. Mazza, L'inventario della "Parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, in Italia medioev. e umanistica, IX (1966), pp. 38 ss., 45, ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] leggi e lingue dei primi tempi del mondo. Compiuti i corsi del seminario e ordinato sacerdote nel settembre del 1773, il di Gennaro verso i Napolitani... il suo sangue per 1400 anni si mantenne integro, ha vinto la natura, l'ha obbligata a disimparar ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a quell'esigenze di osservazione diretta sul materiale della lingua a cui si sforzava di soddisfare il purismo che appunto in quegli anni si affermava solennemente con la vittoria del Cesari" (Trabalza); e il collegamento effettuato con il pensiero ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] testo di lingua inedito, Rovigo 1847; Memorie sopra un codice sconosciuto del secolo XIV i quali ultimi, secondo il D., sarebbero scesi in Italia attraverso il Sempione) si leggono rispettivamente in Ephemeris epigraphica, V (1884), p. 177, n. 1 ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...