DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] nella lingua portoghese. Un oggettivo interesse biografico è rappresentato dalla relativa disputa contenuta nella risposta del D. . Ciò potrebbe far supporre che il Contarelli ed altri si fossero serviti del D. come di un capro espiatorio. Vero è che ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] lingua tedesca - difetto comune, comunque, alla diplomazia pontificia -, che contribuiva a rendere inefficiente l'azione del la pericolosa connessione che si stava creando fra politica giurisdizionalistica del governo e nuovi orientamenti dottrinali ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] momento dalla stessa Cristina di Lorena, ma si concluse a favore del papa, che si mostrò molto grato al G. per la funzione erano ambiti a Roma per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in lingua araba. Per dimostrare ancora una volta il ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] che conosceva bene la lingua francese, fu destinato alla prima comunità barnabita del nuovo collegio francese di a Bologna e poi, in novembre, a Roma, da dove non si sarebbe più mosso. Nella locale provincia rivestì le cariche di preposto della ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Chio, ma il testo pervenutoci non contiene accenni al martirio e si conclude con l'arrivo a Venezia delle reliquie. Nell'antefatto il nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il latino delle dediche infine, ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] un omonimo galileo che nel corso dei suoi viaggi pervenne ad Atina, e lì si incontrò con s. Pietro anch’egli in cammino da Antiochia a Roma.
Agli di quest’opera, e di un frammento del De lingua latina di Varrone.
Nella documentazione d’archivio, ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] Platone, che spiegava e commentava nella lingua originale. Accanto all'attività accademica, si cimentò con la poesia, componendo I. morì a Olomouc il 23 marzo 1582. In un testamento del 1575 aveva lasciato la sua biblioteca e un lascito di 300 ducati ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] B. preferisce esprimersi in latino, benché riconosca questa lingua inadeguata alla materia e perciò - per farsi meglio d'affidarsi alla divina provvidenza), e uno dei cardini del suo pensiero, che si rifà in questo all'insegnamento di s. Antonino, ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] studi sacri e letterari, il G. perfezionò le lingue classiche. Divenuto un valido antichista, riuscì a tradurre .
Le finalità missionarie, massimo scopo della vita del G., fecero sì che si preoccupasse delle Chiese di tradizione greca che non erano ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] più vasti e più laici.
Non per questo però si aveva un disimpegno del vescovo dall'azione sociale. Per l'E. la realtà rinnovò nel 1918 la proposta per una cessione dei dieci decanati di lingua tedesca, tanto che la S. Sede nel 1922 decretò il loro ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...