LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] delicata controversia tra l'archimandrita del ricco e potente monastero basiliano di S. Salvatore "de Lingua" e l'arcivescovo Berardo di dell'arcivescovo per il suo sovrano, nel novembre 1239 si rallegrò alla notizia di una possibile nomina di L. ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] della parte guelfa, proveniva dal contado e si inurbò agli inizi del XIII secolo, insediandosi a sud della città , p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] preparare i materiali per la storia dell'Ordine (si veda la lettera al Bottari del 22 marzo 1757, ibid., che registrava l agli storici della lingua e della letteratura (cfr. V. Branca, Un biadaiolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] rientra a pieno titolo nella diffusa produzione di testi in lingua volgare volti a indicare a un pubblico laico e a lungo a Venezia, almeno fino al mese di febbraio del 1492, e in quell'anno si recò di nuovo nelle Marche, dove a Macerata sostenne la ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 1376 e nel 1378 (nn. 296 e 322 dell'ed. Meattini).
Nel gennaio del 1379, su indicazione di Caterina, G. fu invitato a Roma insieme con altri scolastica, nei testi in volgare egli si esprime con una lingua sorvegliata, aliena da marcati municipalismi e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] opzione, rispetto ai precedenti testuali e culturali, della lingua volgare, che metteva a disposizione di un pubblico compiute dai Turchi, benché nella dedica il G. si lamenti soprattutto del fatto che i cristiani sono meno attenti nel ricordare e ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] IV re di Napoli. Nell'ottobre del 1799 si trovava a Firenze, come facente veci del nunzio (G. A. Sala, Diario del monastero basiliano di S. Salvatore di Lingua presso Messina. Membro delle principali congregazioni cardinalizie, nel novembre del ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] il Commynes, che aveva già conosciuto alla corte del Temerario, e si legò a lui di affettuosa amicizia. Fu proprio VII, 5). Il C. vi appare come un raffinato conoscitore della lingua latina, dotato di una certa influenza a corte più come consigliere e ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] modo quasi continuo per tutto il 1507 e il 1508; si trasferì poi, nel corso del 1509, nei territori della Marca di Ancona dove, dal volontà del defunto marchese; quale tutore del nipote, sembra che gli raccomandasse come maestro per la lingua greca ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] zio Giovanni di farlo desistere da questa decisione. Il cardinale si rivolse addirittura a Gregorio IX e lo convinse a chiamare il Giacomo morto nel 1258, nuovo archimandrita del monastero di S. Salvatore de Lingua Phari a Messina. Ma Isacco, che ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...