GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] il 16 apr. 1245 in compagnia di Stefano di Boemia e, successivamente, del frate Benedetto di Polonia, che si aggregò al messo pontificio in Slesia come interprete per le lingue slave. La missione proseguì per Cracovia e per la Galizia, dove G. recò ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la presunta sua conoscenza di lingue straniere, ma i documenti superstiti del suo francese rigurgitano d' provvedere ai figlioli.
Da allora il "mito", e il mistero, del B risorgono, e non si è riusciti fin qui né a invalidare il primo né a dipanare ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , la carechesi, ed anche la "missione" cittadina del 1960, si concentravano in quegli anni sul tema della Chiesa. Sull al '72 l'opera della traduzione ufficiale della Bibbia in lingua italiana. Nel settembre 1976 il F., secondo le recenti disposizioni ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] invece, per meschine gelosie, nel convento di Albano. Qui si dedicò completamente agli studi, con l'intenzione di compiere l (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui esercita la sua ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] affrontarle, alla fustigazione e alla perforazione della lingua. Divenne tanto inviso che, dopo un ennesimo marzo 1829, nel conclave che elesse Pio VIII, il G. si schierò a favore del card. Emanuele De Gregorio, ricevendo egli stesso alcuni voti. ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] o più antico del Pentateuco e ipotizzava che l'originale fosse stato scritto in lingua idumea e tradotto suoi libri e il suo denaro: di fronte alla irremovibilità del governo di Torino, si ribellò e rimase a Roma, pur sapendo che ciò gli ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . ital., XXII (1932), pp. 268 s., 271; sul Dialogo della volgar linguasi vedano: G. Belardinelli, La questione della lingua, Roma 1904, pp. 272-282; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1952, II, pp. 74-84; M. Vitale ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] la predicazione fosse frequente ed in lingua volgare, per venire incontro alle esigenze del popolo. La sua opera di non agirono però con la solerzia desiderata da Clemente V, e si limitarono a dividersi i compiti. Al C. venne affidato lo incarico ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] di deviare il corso del fiume, si rivolsero al vescovo che, toccato dalla loro afflizione, si fece portare un rastrello 'Ulster e che aveva ricevuto due nomi, Findbar, "quod in lingua eorum album sonat" e Fignanus, "quia corpore totus speciosus fuit". ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] (m. il 4 dic. 1334), come si trae da un passo del cap. XLII, nel quale si dice che quel pontefice "non posuit nec ponit tratte da un'antologia di exempla, opera di un francescano di lingua tedesca, Niccolò, entrato nell'Ordine intorno al 1288-89 e ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...