MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] del proprio padre Giovanni Federico, e in seguito trasformato.
Per nascita e formazione aveva meno legami con il Trentino di quanti ne avessero i suoi predecessori; inoltre il tedesco non era la sua lingua Stato pontificia del febbraio 1619 si trova l ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e della Sacra Scrittura, che imparò a Candia Lomellina per la questione del Monferrato, anche se in queste occasioni si dedicò più all'assistenza dei ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] l'abbicì ed a compitar un tal poco che tosto a loro si danno a leggere libri che né intendono né apportano loro diletto"; Gli elementi dell'arte logico-critica del sig. abate Antonio Genovesi sucosamente, e in lingua volgare ridotti a dialogo (ibid. ...
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DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] essere inviato come missionario nelle Indie nel dicembre 1595 il D. si imbarcò a Genova diretto a Lisbona, donde partì alla volta di per otto anni, impadronendosi della. lingua e venendo a contatto con la cultura del paese. Fu così prescelto dai suoi ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] , nel 1887, si recò a Roma, dove fondò una prima scuola in via Nomentana. Fu l'inizio del prodigioso sviluppo dell' italiani reclusi, confortandoli, ascoltando le loro storie, raccontate nella lingua d'origine, e tentavano di ricucire i rapporti fra i ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] Si recò così a più riprese tra il 1686 ed il 1690 nelle provincie del Kiangsi, del Fukìen, del Kwangtung, del .
Oltre al dizionario, il B. ha lasciato altre opere minori in lingua cinese: T'ien-chu-chiao yao chu lüeh (Compendio della parte essenziale ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono al B.: non mancò chi dubitò dell'originalità della Nouv. acquis. lat. 548 e, tradotto in lingua catalana, ms. esp. 212 (94 del catalogo di Morel-Fatio cit.); di recente è ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] esplicare un'opera feconda di risultati, ciò si deve, oltre che alle sue doti le sue opere a stampa in lingua cinese (della quale ebbe un perfetto .428-477; G. Caraci e M. Muccioli, Il mappamondo cinese del P.G.A., in Bollett. d. R. Soc. geogr. ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] era insediato dall'11 sett. 1919 Gabriele D'Annunzio.
Fin dall'arrivo si trovò a dover mediare tra le opposte correnti del clero di lingua italiana, portato a parteggiare per D'Annunzio, e quello croato, tendenzialmente ostile. Il C. seppe stabilire ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] che lega Dio al mondo è un rapporto d'amore: creando, Dio si dona, e ama se stesso nelle creature, le quali attrae a sé come "heroico furore" del Bruno.
Bibl.: Per la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...